“Spieghiamo agli studenti come funzionano Intelligenza Artificiale e smartphone, o da soggetti della trasformazione diventeranno oggetti”. INTERVISTA a Domenico Talia
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“Spieghiamo agli studenti come funzionano Intelligenza Artificiale e smartphone, o da soggetti della trasformazione diventeranno oggetti”. INTERVISTA a Domenico Talia Di Quanta retorica sull’intelligenza artificiale. Ormai tutti parlano di IA, spesso senza capire ciò che si dice quando si parla di IA. Ne parlano gli esperti del campo, gli esperti di altre discipline, i poco esperti, i per niente esperti di nessuna disciplina. (Orizzonte Scuola)
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Serafini (Snals): “Avviare quanto prima procedure per il nuovo contratto della scuola” Di Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) nell’ambito dell’istruzione è un documento cruciale che deve adattarsi alle costanti trasformazioni del settore per renderle possibili. (Orizzonte Scuola)
Cose di buon senso, quelle dette oggi dal ministro dell'Istruzione e del Merito, "Che senso ha il cellulare all'asilo o alla scuola d'infanzia? Alle elementari o alle medie? Io non ci vedo un uso didattico. (Secolo d'Italia)
(Adnkronos) – Sarà in libreria dal 30 aprile per Mondadori il primo libro di Antonella Di Bartolo “Domani c’è scuola”, racconto della preside siciliana che ha combattuto l’assenteismo scolastico in uno dei quartieri più difficili della provincia palermitana. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Intelligenza artificiale a scuola, Valditara: “Il docente deve essere sempre al centro del processo educativo” Di L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. (Orizzonte Scuola)
Valditara: “Grave che un bambino di 6 anni stia tutto il giorno sul cellulare. Impensabile fare didattica alla primaria con il tablet” Di (Orizzonte Scuola)
“Che senso ha il cellulare alla scuola infanzia, alle scuole elementari o alle medie? Non vedo nulla di didattico e anzi, meno abituiamo i ragazzi al cellulare meglio è per loro, altrimenti si crea dipendenza”. (Tecnica della Scuola)