Calenzano, Fratoianni (Avs): ancora in piazza a piangere morti, basta
Roma, 11 dic. – “Ancora una volta in piazza con i sindacati a piangere delle persone morte mentre lavoravano. Inaccettabile, perchè non è possibile che chi va la mattina a lavorare non ha la certezza di ritornare la sera dai propri cari”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti in piazza a Calenzano (Fi) dove ha partecipato alla manifestazione sindacale, dopo la strage all’impianto Eni, assieme al senatore, Tino Magni, al segretario toscano di SI, Dario Danti, e al sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
«Ormai non ci facciamo più caso a chi entra per fare lavori di manutenzione. Per la semplice ragione che sono sempre qui dentro, sono una presenza fissa». (Corriere della Sera)
Ma anche alcuni audio, inviati nei mesi scorsi agli amici più stretti per… Temeva per la sua incolumità Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime della strage del deposito di Calenzano. (La Repubblica Firenze.it)
Si muove attorno a questa ipotesi l’inchiesta della procura di Prato sull’incidente al deposito Eni di lunedì 9 dicembre, incidente in cui sono morte 5 persone e 29 sono rim… CALENZANO — Avrebbero dovuto «rimuovere alcune valvole e tronchetti per mettere in sicurezza una conduttura per la benzina dismessa da anni». (La Repubblica Firenze.it)
Calenzano, la protesta sindacale dopo l'esplosione al deposito Eni: "Ogni morto è una sconfitta" (La Stampa)
Se noi carichiamo accanto non ci può essere una ditta esterna che ripara perché io non posso vedere cosa fa, così come loro con noi». «Non è fattibile caricare le autobotti e fare manutenzione, sono due attività incompatibili per la sicurezza. (Corriere Fiorentino)
Perquisizioni anche alla Bt Trasporti, l’azienda con sede a Pomezia per la quale lavorava Vincenzo Martinelli, uno dei cinque morti nell’esplosione del deposito Eni a Calenzano. (notiziediprato.it)