Assad parla per la prima volta dopo la caduta del regime: "Siria è in mano ai terroristi, non sono fuggito"

L'ex presidente Bashar al Assad è tornato a parlare per la prima volta dalla caduta del regime in Siria e dalla sua fuga in Russia. Assad ha condiviso una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza e ha affermato che la sua evacuazione non è stata "premeditata" ma che è stata invece richiesta da Mosca. "Il Paese ora è in mano ai terroristi", ha aggiunto. (Fanpage.it)

Su altri media

Su Telegram ricostruisce il percorso tra il 7 e l'8 dicembre da Damasco alla base russa ROMA – Da Damasco, ormai “infiltrata” dalle forze “terroristiche”, alla base russa di Khmeimim, e solo dopo la resa dell’esercito siriano il trasferimento a Mosca: questo il percorso di Bashar Al-Assad tra il 7 e l’8 dicembre, ricostruito dallo stesso presidente. (Dire)

L'ex presidente siriano Bashar Assad riappare e sostiene che la sua evacuazione dalla Siria, avvenuta lo scorso 8 dicembre, non era stata pianificata ma che è stata chiesta dalla Russia dopo... (Virgilio)

In una dichiarazione, l'ex Presidente siriano ha aggiunge di essere rimasto a Damasco "a svolgere i miei compiti", fino alle prime ore del mattino di quel giorno. (Adnkronos)

Colpita una scuola gestita dall'UNRWA a Khan Younis

Mi auguro che per il popolo siriano, che ha tanto sofferto da più di dieci anni a questa parte, ci possa essere uno sviluppo pacifico e che tante persone di fedi diverse possano vivere bene. Era un'esigenza umanitaria. (Corriere della Sera)

L'esercito, scrive il Times of Israel, sta verificando la possibilità che i nastri siano stati creati da aerei dell'Aeronautica militare non autorizzati. Secondo la Radio dell'Esercito, gli ufficiali dell'aeronautica sospettano che i loro aerei siano stati usati per la bravata, dato che i nastri sono apparsi nelle aree in cui volavano gli aerei militari. (Corriere del Ticino)

Le forze armate israeliane hanno bombardato una scuola nel sud di Khan Younis, uccidendo almeno 20 persone. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono anche dei bambini e che molte persone sono rimaste ferite. (Corriere del Ticino)