Stop agli aiuti nella Striscia, torna l’arma della fame. Nuovo affondo dell’Idf nel nord di Gaza

Approfondimenti:
Guerra tra Gaza e Israele

GERUSALEMME — Ventidue morti ieri, 150 in una settimana: decine di migliaia di persone bloccate in ciò che resta delle loro case dopo avervi fatto ritorno nei mesi scorsi, quando l’offensiva israeliana sul nord di Gaza sembrava essere conclusa. Così non era. Con gli occhi del mondo fissati sul Libano, negli ultimi giorni Israele ha lanciato nuovi, continui attacchi contro il campo profughi di Jab… (la Repubblica)

Su altre fonti

Lo riporta la Cnn. Oltre ai morti ci sono anche feriti e «un certo numero di dispersi ancora sotto le macerie», ha aggiunto Afana. (Gazzetta del Sud)

Tv, batteria di difesa Usa in Israele per la prima volta Ultima ora (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oltre ai morti ci sono anche feriti e "un certo numero di dispersi ancora sotto le macerie", ha aggiunto Afana. Almeno 22 persone sono state uccise dai bombardamenti israeliani la notte scorsa sulla città di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza: lo ha reso noto il direttore dei servizi di emergenza locali, Fares Afana. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'Idf sotto attacco ad Haifa, Francia e Spagna avvertono Israele: "Bisogna cessare la vendita di armi"

Adele Khdor, direttrice regionale dell'Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha confermato che ieri Israele ha bombardato una scuola di Gaza usata come rifugio da sfollati palestinesi. (Fanpage.it)

«Continuiamo a impegnarci intensamente per prevenire un conflitto più ampio nella regione», ha detto il segretario di Stato americano ai giornalisti dopo un vertice a Laos. Sirene di allarme antimissile risuonano nelle città di Hila e Mi'ilya, nella Galilea occidentale. (Corriere della Sera)

Hezbollah afferma di aver lanciato un attacco missilistico contro una base dell'esercito israeliano (Idf) vicino ad Haifa, nel nord del Paese. Il movimento filo-iraniano ha reso noto in un comunicato di aver bombardato con "una salva di missili una base situata a sud di Haifa, colpendo una fabbrica di materiali esplosivi". (Tiscali Notizie)