Benjamin Haddad: «Le interferenze russe? Non lasciamo sole Georgia e Moldavia. Serve una Difesa Ue»
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Signor ministro, l’Europa avrebbe potuto fare di più, o fare meglio, di fronte all’interferenza russa in Moldavia e in Georgia?«Con la sua ingerenza in Moldavia e poi in Georgia la Russia prende di mira l’Europa. La Russia ha designato l’Europa come suo nemico. E per troppo tempo abbiamo trascurato i nostri vicini che hanno aspirazioni europee. Georgiani, moldavi, e ci sono anche i Balcani occidentali che non dobbiamo abbandonare. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Sulle elezioni in Georgia tanto rumore per nulla. A dichiararlo ad Afp è la commissione elettorale stessa secondo cui da questo riconteggio, che riguardava circa il 12% dei seggi elettorali e il 14% delle schede, “non ha comportato un cambiamento significativo nei risultati ufficiali precedentemente annunciati”. (LA NOTIZIA)
Un parziale riconteggio dei voti espressi nelle contestate elezioni parlamentari dello scorso fine settimana in Georgia ha confermato la vittoria del partito al potere: lo ha dichiarato la commissione elettorale all'AFP, mentre l'opposizione ha denunciato un voto "rubato". (Tiscali Notizie)
Il riconteggio di circa il 12% dei seggi elettorali e del 14% delle schede elettorali "non ha portato ad alcuna modifica significativa dei risultati ufficiali precedentemente annunciati", ha dichiarato l'organismo. (Sky Tg24 )
“Solo se il popolo georgiano continuerà a protestare e a restare unito si salverà”. Lo ha scritto, nella sua prima intervista dopo il voto in Georgia, rilasciata a Repubblica, l’ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili, rinchiuso in carcere dal 2021. (L'HuffPost)
Il partito si presenta come l’unico in grado di evitare che la Georgia subisca lo stesso destino dell’Ucraina, che sta combattendo l’invasione russa dal febbraio 2022. In quanto potenza storica della regione, la Russia ha basi militari in due regioni separatiste georgiane di cui ha riconosciuto l’indipendenza: l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud. (RSI.ch Informazione)
Non sarà un vertice come un altro dal momento che si terrà a Budapest e quindi avrà come padrone di casa il primo ministro ungherese Viktor Orbán che, ultimamente, ne ha fatta un’altra delle sue andando a Tbilisi per complimentarsi con i vincitori delle elezioni, quelli del partito filorusso Sogno Georgiano. (il manifesto)