Pestato dal branco. Sei ragazzi ai domiciliari
Punito per aver difeso un amico. Accerchiato, immobilizzato, colpito con calci e pugni. In 6 lo hanno picchiato con una violenza inaudita. Colpi così forti da procurargli la frattura della mandibola e che lo hanno costretto a subìre interventi di chirurgia costruttiva con una prognosi di almeno 3-4 mesi. Ancora giovani violenti, questa volta a Sorrento, Napoli. Sei ragazzi, tra i 18 e i 20 anni lo scorso 16 ottobre hanno rischiato di uccidere un loro coetaneo e ieri sono finiti ai domiciliari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno proceduto all’arresto di sei giovani della Penisola Sorrentina, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, tutti gravemente indiziati del reato di lesioni personali gravi, con l’aggravante di aver agito in più persone riunite. (napoli.corriere.it)
Un gesto di coraggio trasformato in un incubo. È questa la drammatica realtà vissuta da Christian, il diciottenne di Sorrento brutalmente aggredito da un gruppo di coetanei lo scorso 16 ottobre. Difendere un amico gli è costato settimane di sofferenza fisica e psicologica, lasciandolo con ferite profonde e una lunga riabilitazione da affrontare. (Positanonews)
Per ricostruirne il viso massacrato c’è voluto un lungo e delicato intervento chirurgico, e la prognosi non è breve. La signora Alessandra è la mamma di C. (Il Fatto Quotidiano)
Napoli — «Mi hanno accerchiato e colpito con pugni in faccia da dietro. Non ho capito più nulla, i pugni erano così tanti che ho avuto un mancamento. (La Repubblica)
A questo punto è stata colpita con calci e pugni, fino a perdere ripetutamente conoscenza. I responsabili della violenza sono stati arrestati dopo la denuncia partita dai genitori del ragazzo. (Virgilio Notizie)
“Mi aspetto che questi ragazzi imparino che la vita va rispettata. E spero, da mamma, che siano recuperabili, perché sono la nostra società del domani”. (SorrentoPress)