Banca d'Inghilterra conferma tassi al 5,25%, direttorio spaccato

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Tiscali Notizie ECONOMIA

Roma, 21 set. La Banca d'Inghilterra ha confermato con un voto a maggioranza il livello dei tassi di interesse sulla sterlina al 5,25%. Secondo quanto riporta un comunicato diffuso al termine della riunione, il direttorio si è sostanzialmente spaccato: cinque componenti hanno votato per lo status quo, mentre altri quattro avrebbero preferito un ulteriore aumento dei tassi da 25 punti base.L'ipotesi su cui poi si è orientata la Bank of England aveva guadagnato probabilità ieri dopo che i dati dell'inflazione nel Regno Unito avevano segnalato un inatteso calmieramento al 6,7% su agosto. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Oliver Blackbourn, multi-asset portfolio manager di Janus Henderson, ritiene che “la sospensione dei rialzi potrebbe rivelarsi un errore. (Advisoronline)

La decisione è arrivata il giorno dopo che i dati hanno mostrato che l’inflazione britannica ha rallentato più del previsto ad agosto, attestandosi al 6,7% su base annua, in calo rispetto al 6,8% di luglio. (ItaliaVeranews)

E lo fa sia per contatto diretto con le muscose, che indirettamente attraverso la formazione di altre molecole a loro volta cancerogene che vanno a danneggiare il nostro DNA. (Frosinone News)

Pausa: la Banca d'Inghilterra ha deciso di seguire l'esempio della Fed invece di seguire le orme della Bce. La BoE ha annunciato oggi che i tassi d'interesse resteranno invariati al 5,25 per cento. (Il Sole 24 ORE)

La Banca ha aumentato i tassi in modo costante dal dicembre 2021 nel tentativo di contenere l’inflazione, portando il suo tasso di riferimento principale dallo 0,1% a un massimo di 15 anni del 5,25% in agosto. (Borse.it)

Bank of England ha quindi interrotto una serie di 14 aumenti consecutivi dei tassi di interesse dopo che nuovi dati hanno mostrato che l'inflazione è ora al di sotto delle aspettative. L'aumento annuale dell'indice principale dei prezzi al consumo è sceso al 6,7% dal 6,8% di luglio, sfidando le previsioni di consenso secondo cui sarebbe salito al 7%, poiché l'allentamento dei prezzi di cibo e alloggio ha compensato un aumento dei prezzi alla pompa. (Money.it)