Juve-Torino, parla Motta: quando e dove seguire la conferenza stampa

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Tuttosport SPORT

Si avvicina il super appuntamento del dodicesimo turno di Serie A che mette davanti Juventus e Torino nel primo derby della Mole della stagione. All'Allianz Stadium bianconeri e granata arrivano con umori diversi, con la squadra di Motta che cerca la seconda vittoria consecutiva in Serie A, mentre Vanoli deve uscire dalla crisi. In casa Juventus è tempo degli ultimi ritocchi, con la notizia del mancato recupero di Nico Gonzalez che tornerà solo dopo la sosta. (Tuttosport)

Su altre fonti

Lello Vernacchia 8 novembre 2024 (modifica il 8 novembre 2024 | 09:31) Torna l'appuntamento con Lello Vernacchia: “I granata dovranno lavorare bene in fase difensiva, per poi provare a ripartire in contropiede” (Toro News)

Dopo il pareggio in Champions League contro il Lilla, la Juventus cerca la seconda vittoria consecutiva in Serie A nella sfida dell'Allianz Stadium contro il Torino . Una partita speciale anche per Thiago Motta , al suo primo derby della Mole dopo quelli vissuti a Genova e Milano da calciatore: "Atmosfera speciale per noi e i tifosi" ha detto il tecnico in conferenza. (Tuttosport)

INIZIATIVA – Torna l'appuntamento con "Un gol per la Ricerca". La storica campagna promossa di AIRC, fondazione che promuove la raccolta di fondi, da destinare alla ricerca sul cancro in Italia. (Inter-News)

Pierluigi Pardo, intercettato dai microfoni di JuventusNews24 in centro a Torino, ha parlato in vista del derby della Mole, in programma sabato sera all’Allianz Stadium e valido per la dodicesima giornata di Serie A: PAROLE – «Il Torino un pò giù, però il derby è sempre il derby. (Juventus News 24)

Le parole di Thiago Motta in conferenza stampa, alla vigilia di Juventus -Torino.PRIMO DERBY - Sensazioni buone, vedo la squadra bene. Atmosfera speciale per noi e per i tifosi, domani al massimo per fare una grande partitaDERBY DELLA MOLE - L'importanza è che sappiamo che la città la vive in maniera intensa, lo viviamo anche noi. (ilBianconero)

Ricevevano la palla sulla fascia e partivano in dribbling, a testa bassa, palla al piede, puntando la porta prima di scegliere la soluzione: tiro o cross. Le chiamavano ali. (Tutto Juve)