Settebello, che legnata: sei mesi di sospensione dopo l'aggressione all'arbitro alle Olimpiadi

Costa sei mesi di sospensione, a partire da oggi, per violazione dell'articolo 5 del World Aquatics Integrity Code, l'aggressione del Settebello di pallanuoto all'arbitro durante il controverso quarto olimpico a Parigi perso contro l'Ungheria durante gli ultimi Giochi Olimpici di Parigi. Protagonisti del fattaccio alcuni giocatori del Settebello e il ct Sandro Campagna, che si sarebbero scagliati fisicamente e verbalmente contro i direttori di gara nel parcheggio, mentre l'autobus italiano si preparava al ritorno nel villaggio olimpico (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altre testate

Secondo quanto si legge nella decisione dell'Aqiu, dopo la sfida dei quarti di finale contro l'Ungheria dello scorso 7 agosto, al termine della quale gli azzurri, eliminati, avevano anche fatto ricorso (poi rigettato) contro la direzione arbitrale, alcuni giocatori del Settebello e l'allenatore Sandro Campagna avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente il corpo arbitrale nel parcheggio, mentre l'autobus italiano si preparava al ritorno al villaggio olimpico (La Gazzetta dello Sport)

Stangata per la Nazionale italiana esclusa per sei mesi da ogni competizione. È questo il verdetto dell’Aqiu, l’Unità per l’Integrità degli Sport Acquatici voluta dalla Fina per garantire uno sport equo e solidale, nei confronti dell’Italia maschile di pallanuoto (CalcioMercato.it)

La sanzione dopo la protesta ai Giochi Olimpici di Parigi: include l'esclusione dalla prossima World Cup oltre ad una multa di 100.000 dollari (Open)

Caso olimpico: il Settebello squalificato sei mesi

“Spintoni ad una donna, il cellulare sottratto ad un giudice”: ecco perché il Settebello è stato squalificato per 6 mesi L'Aqui ha punito "l'aggressione" dopo Italia-Ungheria, alle Olimpiadi. "Arbitri circondati e offesi anche fisicamente" (Dire)

È una squalifica senza precedenti per la Nazionale azzurra inflitta ieri dall’Aquatics Integrity Unit (Aqui), il tribunale del nuoto, al nostro Settebello per quanto successo lo scorso 7 agosto nella piscina olimpica di Parigi durante il famigerato quarto di finale contro l’Ungheria: l’espulsione a 2’22” dalla fine di Francesco Condemi, le vibranti proteste dei nostri, la sconfitta, i due ricorsi respinti in 48 ore e poi il gesto plateale nella sfida di consolazione contro la Spagna, con i giocatori che non si sono presentati nella call room e hanno voltato le spalle alla tribuna d’onore durante gli inni nazionali. (Corriere della Sera)

Caso olimpico: il Settebello squalificato sei mesi (La Gazzetta dello Sport)