Dalma Maradona: "A Napoli l'amore per mio padre è infinito"
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"L'amore di Napoli nei confronti di mio padre sarà sempre infinito. Questa città è una seconda casa, Diego è parte di Napoli e lo percepisco ogni volta che vengo qui". Dalma Maradona ha partecipato al premio internazionale 'Per Sempre con Diego', giunto alla sua quarta edizione, dedicato alla memoria del campione argentino, che si è svolto a bordo della Msc World Europa. Dalma, accompagnata dalla sorella Gianinna ha parlato anche dei rapporti difficili con il Napoli: "Quando ho girato il mio documentario, non sono potuta entrare allo stadio e non abbiamo potuto utilizzare la maglia del Napoli quando abbiamo inaugurato a Bagnoli il parco tematico intitolato a mio padre. (La Repubblica)
Su altre fonti
VITTIMA DI SE STESSO – Marko Arnautovic non riesce proprio a venir fuori dal momento negativo che lo perseguita dalla scorsa stagione. (Inter-News)
La SSC Napoli ha chiarito la propria posizione in merito alle recenti dichiarazioni di Dalma Maradona, figlia di Diego Armando Maradona, sul presunto divieto di entrare allo stadio intitolato al padre. (Napolipiu.com)
In occasione dell'evento "Per Sempre con Diego", a bordo della MSC World Europa, c'erano anche Dalma e Giannina Maradona , le figlie del Pibe de Oro. La primogenita ammette alla stampa di non poter entrare nell'impianto di Fuorigrotta, che porta il nome di suo padre. (CalcioNapoli1926.it)
Dalma Maradona: "Non mi fanno entrare nello stadio di mio padre" La figlia del Pibe è a Napoli: "Mi è stato vietato nel dicembre del 2021" (Ottopagine)
Il club azzurro ha diffuso la propria posizione in merito alla vicenda emersa lunedì dopo le dichiarazione di Dalma, la primogenita del Pibe, intervenuta insieme con sua sorella alla cerimonia del premio «Per Sempre con Diego», dedicato al loro mitico papà e andato in scena a Napoli (CalcioNapoli1926.it)
Eravamo io, lui e mamma, mi ha raccontato come stavano realmente le cose. Ricordo lo sguardo di mamma: il terrore negli occhi, lo avrebbe zittito, lui andava a ruota libera! Mai avrebbe voluto questa confessione, temeva che ci stessi troppo male». (Corriere della Sera)
