Frenata del turismo dopo due anni: a Natale attese 16,3 mln di presenze
Dopo due anni di crescita straordinari, il mercato del turismo dà segnali di stabilizzazione e rallenta la sua corsa. Per il periodo delle festività, nelle strutture ricettive italiane sono attese circa 16,3 milioni di presenze, un risultato in flessione del -1,5% rispetto allo scorso anno anche per una riduzione dei visitatori stranieri. Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. (Travelnostop.com)
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Nell’attuale contesto di incertezze economiche e aumento dei costi, gli italiani continuano a dimostrare un amore incondizionato per i viaggi. I dati rivelano che, nonostante la necessità di ridurre le spese in molti settori, proprio il turismo si conferma una spesa prioritaria durante le festività di Natale e Capodanno. (Gaeta.it)
Turista a Siena in Piazza del Campo Crescono del 2,2% le presenze complessive nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività: -1,9% rispetto a un anno fa. (inToscana)
Tra Natale e Capodanno 11,5 milioni di italiani si metteranno in viaggio per trascorrere le feste fuori casa, con città, montagna e campagna in cima alla classifica delle mete più gettonate. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ che evidenzia una ripresa delle partenze rispetto allo scorso anno, quando l’inflazione aveva pesato sulle tasche delle famiglie. (Travelnostop.com)
Quest’anno si prevede che 16 milioni di italiani si muoveranno tra Natale e Capodanno, trascorrendo almeno una notte fuori casa. La spesa media pro capite sarà di circa 720 euro, generando un giro d’affari complessivo stimato in 11,5 miliardi di euro. (TGTourism)
Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. Per il periodo delle festività, nelle strutture ricettive italiane sono attese circa 16,3 milioni di presenze, un risultato in flessione del -1,5% rispetto allo scorso anno anche per una riduzione dei visitatori stranieri. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)
E’ la fotografia fatta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un sondaggio somministrato ad un campione di 1.225 imprenditori delle ricettività, secondo cui dopo due anni di crescita straordinari, il mercato del turismo dà segnali di stabilizzazione e rallenta la sua corsa. (anteprima24.it)