Dopo il "chissenefrega", Santanchè prova a ricucire: "Sono una donna di partito, se Meloni me lo chiede lascio"
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"I giornali possono scrivere quello che vogliono, anche quelli che non c'erano quando parlavo, ma non scrivere quello che non ho detto. Quanto letto oggi su alcuni quotidiani nazionali mi lascia basita. Ricostruzioni fantasiose di mie dichiarazioni che non hanno niente a che fare con me. È evidente che il pregiudizio di certa stampa non si ferma davanti a niente pur di creare una notizia alle spese della sottoscritta. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Giorgia Meloni è indagata per favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio in Libia di Almasri, su cui pende il mandato di arresto della Corte penale internazionale dell’Aia. AVVISI DI GARANZIA ANCHE PER MANTOVANO, NORDIO E PIANTEDOSI. (Il Fatto Quotidiano)
Nicola Fratoianni, commenta le parole della ministra Santanchè: "Ha qualcosa in mano? Cosa c'entra La Russa? C'è qualcosa che le consente di fregarsene?". (Fanpage.it)
Nella sua video rubrica, «Palomar», Antonio Polito evidenzia una contraddizione tra una recente dichiarazione di Daniela Santanchè e uno dei postulati fondamentali della riforma del premierato tanto voluta dal governo e dalla premier Giorgia Meloni in testa: «Con quella riforma costituzionale non sarebbe lei a decidere se può fare al tempo stessa la ministra e l’imputata, ma Meloni». (Corriere TV)
“Domani abbiamo un’informativa di Nordio e Piantedosi su quella vicenda riprovevole del rimpatrio del criminale libico con un aereo di Stato. Abbiamo due indagati, ma ne manca un terzo. (Civonline)
Ma non fa precisazioni sull'altra frase: "Valutare l'impatto delle inchieste sul mio lavoro? Magari lo valuto io!" (Il Fatto Quotidiano)
Come va ministra? «Bene, benissimo», risponde a chiunque glielo domandi la “Pitonessa” di Fratelli d’Italia, nonostante da pezzi del suo partito continui sottotraccia il pressing per le sue dimissioni dal governo. (ilgazzettino.it)