Netanyahu sorvola l'Italia, il Pd chiede chiarimenti. A Gaza intanto continuano i raid

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ESTERI

Il Partito democratico ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al governo Meloni di spiegare «attraverso quali procedure» sia stato autorizzato il sorvolo del suolo italiano da parte dell’aereo del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in volo dall’Ungheria agli Stati Uniti. Secondo il Times of Israel, il velivolo avrebbe deviato dalla rotta originaria, allungando il percorso di circa 400 chilometri per evitare lo spazio aereo di alcuni Paesi che potrebbero applicare il mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra.

Mentre la diplomazia internazionale segue gli sviluppi legati alla posizione di Netanyahu, il conflitto a Gaza prosegue senza tregua. L’Unicef Mena ha lanciato un nuovo allarme sui social, sottolineando come i bambini nella Striscia siano «intrappolati in un ciclo incessante di paura, violenza e bisogno di aiuto». Secondo i dati riportati dall’agenzia Onu, dall’inizio della guerra oltre 15.000 minori sarebbero stati uccisi e più di 34.000 feriti. Numeri che, seppur privi di una verifica indipendente, dipingono un quadro drammatico di una crisi umanitaria sempre più profonda.

Nelle ultime 24 ore, i raid israeliani avrebbero causato la morte di almeno 40 persone, portando il bilancio complessivo degli ultimi trenta giorni a 1.500 vittime. Dal 7 ottobre, secondo fonti locali, i bombardamenti avrebbero ucciso più di 50.800 palestinesi e ne avrebbero feriti quasi 116.000. Intanto, le operazioni militari israeliane si intensificano, con l’esercito che ha colpito oltre 35 obiettivi nella Striscia, ampliando la cosiddetta «zona cuscinetto».