Crediti d'imposta non spettanti e inesistenti. Qualche passo in avanti c'è, ma si poteva fare di più!

La distinzione tra crediti non spettanti e inesistenti è sempre stata foriera di incertezze interpretative, tanto che, a fine 2023, si è reso necessario l’intervento delle Sezioni Unite della Corte di cassazione. Il Giudice di legittimità, vincolato da una disciplina legislativa equivoca e mal congegnata, non è però riuscito a individuare soluzioni del tutto soddisfacenti. Apprezzabile, in tale contesto, la sollecitazione, contenuta nella legge delega di riforma fiscale, finalizzata a definire in modo più rigoroso la linea di confine tra le due categorie. (Ipsoa)

Ne parlano anche altre testate

Il Dlgs n.87/2024 introduce la definizione di credito insesistente e credito non spettanti, elementi indispensabile per i controlli sulle detrazioni che applicheranno le eventuali sanzioni ai bonus edilizi (Rinnovabili)

L’intervento di revisione del sistema sanzionatorio tributario (Dlgs n. 111/2023, che ha delegato il Governo alla riforma del sistema fiscale, ha interessato, tra le altre, molte disposizioni del decreto legislativo n. (FiscoOggi)

87 del 14 giugno 2024, che si inquadra nell’ambito dell’intervento complessivo di revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale, previsto dalla legge delega n. Le norme introdotte, che mirano a una maggiore integrazione tra i diversi tipi di sanzione e a una maggiore efficacia del principio di proporzionalità delle sanzioni medesime, riconducendone il carico ai livelli esistenti in altri Stati europei, sonoin vigore da sabato 29 giugno. (FiscoOggi)

Riforma sanzioni tributarie in vigore: ecco le nuove misure

Stretta del Fisco sull’uso dei crediti d’imposta inesistenti, ossia creati ad hoc sulla base di documenti falsi, simulazioni o artifici. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Nell’ambito dei lavori di riforma fiscale cambia anche il ravvedimento operoso: le novità sul meccanismo di riduzione delle sanzioni arrivano con il decreto legislativo numero 87 del 2024 e saranno applicabili dal prossimo 1° settembre. (Informazione Fiscale)

Guida alle novità introdotte dal nuovo decreto di riforma delle sanzioni tributarie, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già entrato in vigore. (PMI.it)