Trump sceglie il miliardario Bessent come nuovo segretario al Tesoro. Fondatore di una società di investimento, ha lavorato con Soros

Deludendo Elon Musk, il presidente eletto Donald Trump ha scelto come nuovo segretario al Tesoro il manager miliardario degli hedge fund Scott Bessent, fondatore della società di investimento Key Square Capital Management. Una decisione non scontata considerato che il 62enne ha lavorato per decenni con il finanziere George Soros, bestia nera dei Repubblicani. La nomina più attesa nella nuova amministrazione è arrivata venerdì, nella notte italiana (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Donald Trump nomina Bessent segretario al Tesoro Le altre nomine (Virgilio Notizie)

Bessent è un manager di fondi speculativi che deve la sua carriera a una collaborazione decennale con il finanziere George Soros, tra i personaggi più odiati della destra populista mondiale. Bessent sostiene Trump nella sua politica protezionista e ha in passato espresso pareri positivi sui dazi commerciali verso tutte le merci estere. (QuiFinanza)

Dopo la raffica di nomine molto controverse per la prossima amministrazione, ha optato per personaggi sicuramente meno divisivi e problematici, in vista del processo di conferma al Senato. Ad esempio, il miliardario manager hedge fund, Scott Bessent al ministero del Tesoro, la deputata dell’Oregon Lori Chavez-DeRemer al Lavoro, Russell Vought a capo dell’Ufficio per la gestione e il bilancio, Marty Makary alla guida della Food and Drug Administration e Dave Weldon a quella dei Centri per il Controllo e la prevenzione delle malattie. (ilmessaggero.it)

USA, Scott Bessent nominato al Tesoro

Dal no vax Kennedy Jr. al negazionista climatico Wright: ecco i nomi individuati per governare gli Stati Uniti nei prossimi quattro anni (Open)

Donald Trump ha completato il quadro delle nomine ministeriali più rilevanti, con la scelta di Scott Bessent come segretario al Tesoro. Una decisione importante anche perché osteggiata da Elon Musk, sostenitore del rivale Howard Lutnick, con il patron di Tesla che aveva criticato pubblicamente la candidatura di Bessent, definendola una decisione che avrebbe portato al rischio di bancarotta. (Lettera43)

Il miliardario 62enne è stato negli ultimi mesi il più importante consigliere economico di Trump. La nomina più attesa dal mondo economico e commerciale è arrivata. (RSI Radiotelevisione svizzera)