Il contributo di Coop Serena nella vita delle persone autistiche
Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, un’occasione per sensibilizzare la collettività sulla condizione delle persone autistiche e sull’importanza dei percorsi di inclusione, del crescere tutti insieme e non separati. Quest’anno, il tema della giornata ci invita a riflettere sul valore fondamentale che le cooperative sociali rivestono nell’accompagnare le persone autistiche, soprattutto in un contesto che richiede un continuo adattamento a esigenze specifiche e sempre più complesse. (Estense.com)
Su altri media
Coinvolgono in italia un bambino su 77, con circa 4.330 nuovi casi ogni anno. I disturbi dello spettro autistico rimandano a una condizione molto eterogenea caratterizzata dalla comparsa precoce di una difficoltà nella comunicazione e dell'interazione sociale e di comportamenti ripetitivi e interessi ristretti. (la Repubblica)
Il ministro Valditara ha promesso maggiore qualità nella formazione (Avvenire)
Una celebrazione che quest’anno in provincia si farà addirittura in tre. Stamane dalle 9 alle 16 la sezione di Sondrio dell’Associazione radioamatori italiani, la cooperativa sociale Grandangolo e l’associazione Anfass di Sondrio presentano “II2AUT - Un segnale per l’autismo“. (Il Giorno)
La sindrome dello spettro autistico – caratterizzata da difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, da un uso anomalo o assente del linguaggio e da comportamenti ripetitivi – in Italia riguarda oltre mezzo milione di giovani sotto i 20 anni: si caratterizza come una condizione complessa le cui cause non sono ancora del tutto note, anche se esistono correlazioni genetiche, e che richiede interventi mirati. (Tecnica della Scuola)
Ogni settimana la Stella Maris di Pisa diagnostica un disturbo dello spettro autistico mediamente a 20 bambini, per un totale di circa 900 l’anno. E in questo campo Pisa non si fa trovare impreparata perché, spiega il responsabile del dipartimento di neuroscienze dell’età evolutiva Andrea Guzzetta: "Siamo al lavoro, primi in Italia, su due progetti nazionali chiamati ‘Firrst’ e ‘Protect-A’ finanziati rispettivamente con 1.040.000 e 200.000 euro per riconoscere i segni precoci dell’autismo e prenderli in tempo". (La Nazione)
«Oggi c’è una consapevolezza maggiore su questo tipo di disturbo», spiega il dottor Stefano D’Arrigo, Neuropsichiatra Infantile dell’Istituto Besta di Milano. (Vanity Fair Italia)