Patente a crediti in edilizia: richiesta, requisiti, decurtazione e recupero punti, sospensione per morte o lesione grave
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La richiesta della patente a crediti va fatta online all'Ispettorato del Lavoro: si parte con una dotazione di 30, si può operare con un minimo di 15 e si può arrivare ad un massimo di 100 al rispetto di determinate condizioni. Sospensione fino a 12 mesi per morte o lesioni gravi. Arrivano le regole ufficiali per la patente a crediti in edilizia: le nuove disposizioni dettate dall'art.29 del DL 19/2024, che hanno modificato l'art. (ingenio-web.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il Decreto 18 settembre 2024 n. 132 e la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi nei cantieri temporanei o mobili: dettagli e implicazioni della riforma. A cura dell’avvocato Rolando Dubini. (PuntoSicuro)
Con la pubblicazione della circolare esplicativa 4/2024 l’Ispettorato nazionale del lavoro completa il quadro normativo della patente a crediti con molte conferme e alcune novità. L’INL conferma che il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre 2024. (BibLus)
Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore. (ANCE)
Chi deve averla: le scadenze Scarica la circolare Come funziona la patente a crediti Quando scatta la sospensione? Chi deve averla: le scadenze La patente è obbligatoria dall’1° ottobre per tutte le imprese (non solo quelle edili) e gli autonomi che lavorano “fisicamente” nei cantieri temporanei o mobili, italiani e stranieri "ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale” (ingegneri, architetti, geometri). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Riportiamo di seguito alcuni dei chiarimenti più importanti dell’ispettorato sui punti del Decreto, rimandando ad una lettura integrale della Circolare per un approfondimento ulteriore su tutti punti del Decreto. (InSic, il quotidiano online per i professionisti della sicurezza)
Il provvedimento, com’è noto, riguarda tutte le imprese e tutti i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili che includono lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, risanamento, ristrutturazione, smantellamento e trasformazione di opere fisse o temporanee, realizzate in vari materiali (muratura, cemento armato, metallo, legno, ecc. (Il Cittadino)