UNICEF/OMS/UNFPA: più di 230 milioni di ragazze e donne hanno subito mutilazioni genitali femminili (FGM)
Tuttavia, la fragilità dei progressi compiuti è diventata evidente: in Gambia, ad esempio, persistono i tentativi di abrogare il divieto di mutilazione genitale femminile, anche dopo che una prima proposta in tal senso è stata respinta dal Parlamento lo scorso anno. Questi sforzi potrebbero minare gravemente i diritti, la salute e la dignità delle future generazioni di ragazze e donne, mettendo a repentaglio l'instancabile lavoro svolto per decenni per cambiare gli atteggiamenti e mobilitare le comunità. (UNICEF Italia)
Su altre fonti
Il postulato di Simone De Beauvoir, che a metà Novecento aveva scosso le fondamenta della cultura patriarcale occidentale, se applicato a un contesto come quello dell’Africa rurale racconta una storia diversa, fatta di retaggi sociali e culturali plurimillenari dalle derive spesso brutali. (Famiglia Cristiana)
L'evento, in occasione della Giornata Sono questi i cinque importantissimi temi messi a fuoco da Amref Health Africa Italia e che saranno affrontati oggi, 6 febbraio 2025, durante l'evento dedicato alla prevenzione delle Mutilazioni genitali femminili presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. (Io Donna)
Mutilazioni genitali per 80mila donne in Italia. Iss-Cattolica: “Serve più formazione per gli operatori sanitari” (Quotidiano Sanità)
Ma oggi anche la chirurgia plastica rappresenta una possibilità, mettendo in campo tecniche ricostruttive e rigenerative, che permettono alle vittime di riappropriarsi del proprio corpo, spiega il professor Massimiliano Brambilla Quella delle MGF è una pratica brutale che colpisce ancora 200 milioni di donne nel mondo, 80 mila in Italia. (Sky Tg24 )
Sono previsti i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, del presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni e della presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Francesca Basanieri. (gonews)
Si tratta di un evento rivolto in particolare alle studentesse e agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, volto a stimolare per la riflessione sul tema del ruolo delle donne nella scienza, per incoraggiare le studentesse ad essere pienamente loro stesse nel seguire le proprie passioni, soprattutto nello studio delle materie scientifiche, le cosiddette STEM – Science, Technology, Engineering & Mathematics. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)