Controlli dei Nas sui B&B
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ROMA - Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha recentemente condotto una vasta campagna di controlli a livello nazionale sui bed & breakfast, strutture che offrono ospitalità e servizio di prima colazione. L'operazione, che ha coinvolto oltre mille strutture, ha rivelato che una su cinque non rispetta i requisiti previsti dalla normativa vigente.
Tra le irregolarità riscontrate, spiccano la mancanza di autorizzazioni, l'aumento non autorizzato della capacità ricettiva, carenze igienico-sanitarie e violazioni in materia di sicurezza. In particolare, un B&B in provincia di Asti è stato sospeso per assenza di autorizzazione, mentre un altro in provincia di Frosinone è stato chiuso per mancanza di requisiti, tra cui l'assenza della cucina. Nel centro storico di Palermo, è stato disposto il sequestro amministrativo di una struttura che, pur presentandosi come B&B, era in realtà un vero e proprio albergo con 22 stanze e circa cento posti letto.
A Roma, la situazione appare ancora più critica: su 30 strutture controllate, ben 7 sono risultate irregolari. Le principali violazioni riguardano la mancanza di autorizzazioni e le carenze igienico-sanitarie. In un caso, un B&B era stato realizzato all'interno di un garage, senza le necessarie autorizzazioni e con gravi carenze igieniche.
L'operazione dei Nas ha messo in luce un quadro preoccupante per quanto riguarda il rispetto delle normative nel settore dei B&B.