Consiglio Ue, sul tavolo di Bruxelles guerre e crisi globali: Ucraina, Medioriente, Siria e Georgia, Rutte: "Più armi e soldi per Kiev"
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Oggi a Bruxelles si riuniranno i leader dei 27 paesi dell'Ue per il primo Consiglio europeo della nuova legislatura sotto la guida del neo-presidente Antonio Costa. Sul tavolo la crisi in Siria, dopo la presa di potere dei jihadisti di Hts e la destituzione di Assad, gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina, e la guerra in Palestina. Ma anche i rapporti con gli Stati Uniti, in vista del ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, che si insedierà il 20 gennaio del 2025. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
Il 2025 sarà l'anno delle nuove regole sull'immigrazione? La Commissione pronta a presentare le sue proposte entro marzo. Open ne ha parlato con gli eurodeputati responsabili dei dossier (Open)
A margine del Consiglio europeo, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai Primi Ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof, ha promosso una nuova riunione informale tra alcuni degli Stati membri più interessati al tema delle soluzioni innovative da applicare alla gestione del fenomeno migratorio e in particolare al rafforzamento del quadro legale in materia di rimpatri. (Teleborsa)
Le scommesse sul calcio, o ciò che viene normalmente definito “in-play”, differiscono in qualche modo dalle normali scommesse pre-partita. Capire le scommesse sul calcio in diretta (Napolipiu.com)
Sull’Ansa Ursula von der Leyen dice: «Dovremmo anche continuare a esplorare possibili strade da percorrere riguardo all'idea di sviluppare centri di rimpatrio al di fuori dell'Ue, soprattutto in vista di una nuova proposta legislativa sui rimpatri. (Tempi.it)
Hanno preso parte all’incontro anche i leader di Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia e Ungheria, oltre alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Questi i temi al centro della riunione informale, a margine del Consiglio europeo di Bruxelles, promossa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai colleghi danese e olandese Mette Friedriksen e Dick Schoof. (Agenzia askanews)
La riunione "si è concentrata sull'esigenza di disporre di un quadro normativo europeo sempre più chiaro ed efficace con, in particolare, il rafforzamento dei concetti di Paese sicuro di origine e Paese terzo sicuro per sostenere le soluzioni innovative, a partire dal modello Italia-Albania e dalla possibile creazione di "returns hubs" in Paesi terzi", rende noto Palazzo Chigi. (Gazzetta di Parma)