Hezbollah risponde a Israele con 250 razzi e altre notizie interessanti

ISRAELE VS LIBANO Hezbollah ha lanciato circa 250 razzi contro Israele come misura ritorsiva a un attacco delle Forze armate israeliane (Tzahal) su Beirut che ha comportato l'uccisione di almeno 29 persone. Il raid israeliano mirava ad eliminare un comandante del Partito di Dio, ma non ha avuto successo. Tzahal ha intensificato i bombardamenti sulla roccaforte hezbollah di Dahiya. Nel frattempo il Libano accusa lo Stato ebraico di aver colpito una base militare, causando un morto e 18 feriti. (Limes)

Ne parlano anche altre testate

Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele "non sono accurate". (Tiscali Notizie)

La svolta che ha portato all’accordo si è consumata a metà novembre, in un drammatico incontro a Beirut tra Ali Larijani, consigliere della Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei, e l’unico leader rimasto a Hezbollah dopo le ripetute decapitazioni mirate israeliane, il suo segretario generale Naim Qassem. (ilmessaggero.it)

Secondo alcune fonti non è escluso che la soluzione venga approvata già nelle prossime 48 ore (AGI - Agenzia Italia)

Israele, l'annuncio in tv: "C'è l'accordo per la tregua in Libano"

Da Beirut, all'Hotel Rome Cavalieri, dove è in corso il MED, forum organizzato dall'Istituto per gli studi di politica internazionale e Farnesina (Ispi), passando per il G7 a Fiuggi, le voci di un accordo per il cessate il fuoco tra Israele e il Libano rimbalzano sempre più veloci. (Corriere della Sera)

Sono scese le quotazioni dell'oro durante gli scambi in Asia, dopo le notizie sui colloqui per il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. (QuiFinanza)

In Israele il mediatore americano Amos Hochstein - riferisce ancora la tv pubblica sul suo sito - ha avuto il via libera per procedere all’accordo. (Adnkronos)