Una malattia subdola: la giornata mondiale del diabete

Una malattia subdola: la giornata mondiale del diabete BASSO MOLISE. È una malattia subdola che si insinua nei corpi di chi la vive. Patologia che si sviluppa spesso in modo silenzioso mettendo a repentaglio le attività neurologiche, le capacità visive, il funzionamento dei reni. In Molise circa il 7% della popolazione ne soffre, parliamo di 24mila persone, a fronte del 5,8 per cento di pazienti rilevato a livello nazionale. (Termoli Online)

Se ne è parlato anche su altri media

ROMA (ITALPRESS) - In occasione della Giornata internazionale del diabete, Montecitorio si illumina di blu. abr/gtr/mrv (Fonte video: Camera dei deputati) (Il Sole 24 ORE)

Diabete, Nervo "La prevenzione è fondamentale" 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Sabato (16 novembre) due giorni dopo la ricorrenza ufficiale, a partire dalle 9 e fino alle 12,30 i professionisti della diabetologia, della medicina dello sport, della psicologia e dell’educazione e promozione della salute saranno presenti nell’auditorium di San Francesco a Lucca, mettendosi a disposizione degli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti superiori di Lucca per una giornata all’insegna della prevenzione e dell’informazione su una malattia molto diffusa a livello mondiale. (LuccaInDiretta)

Il 14 novembre è la Giornata Mondiale del Diabete: bando ai pregiudizi

E' la giornata mondiale del diabete: ogni anno il 14 novembre il mondo ricorda questa patologia, per sensibilizzare la popolazione e raccontare come prevenirla, come riconoscerla e come curarla. (Primocanale)

Il blu è anche il colore della nostra storica testata. Il Palazzo di via Lincoln 21, recentemente oggetto di un complesso e accurato restyling, è sede del Giornale di Sicilia, del sito Gds. (Giornale di Sicilia)

Il diabete, malattia complessa che racchiude in sé diverse tipologie, tra cui ad esempio il diabete di tipo 1, caratterizzato dall’assenza totale di secrezione insulinica, un tempo noto come diabete giovanile proprio perché compare principalmente nei bambini e giovani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)