“Può la vita di un operaio valere 20 crediti?”. Parla Giordano, ex capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro

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“La vita di un lavoratore può essere valutata 20 crediti…?”. C’è molta amarezza nel tono della voce di Bruno Giordano, magistrato, già Capo dell’ispettorato nazionale del lavoro. Lo raggiungiamo il giorno nel quale l’ennesimo operaio, Attilio Franzini, 47 anni, è morto investito da un treno, mentre lavorava per una ditta appaltatrice esterna di Rfi, sulla linea Bologna-Venezia. Un incidente – che tragicamente accade a un anno da quello di Brandizzo, dove morirono cinque operai – arrivato nelle prime pagine dei giornali, ma solo perché ha fermato la circolazione dei treni, inguaiando ulteriormente il ministro Matteo Salvini (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Ferrovie ancora sotto i riflettori. Dopo il caos di due giorni fa per un guasto elettrico che ha provocato ritardi di ore e cancellazioni di treni, stavolta è per un incidente mortale. Un operaio di 46 anni di una ditta appaltatrice esterna, che stava lavorando per conto di Rfi, è stato investito questa notte da un treno lungo la linea Bologna-Venezia. (Avvenire)

42 del 10 aprile 2024 veniva adottato atto indirizzo politico amministrativo finalizzato alla partecipazione all’avviso pubblico del Programma Regionale Puglia 2021-2027, Asse II, Azione 2.10, dedicato agli "Interventi per la gestione dei rifiuti urbani". (Tarantini Time Quotidiano)

Si chiamava Attilio Franzini la vittima dell’incidente sul lavoro a San Giorgio di Piano, travolto da un Intercity. Il 47enne era di Formia e lavorava per una ditta della Capitale, Salcef group. (Latina Tu)

Martina Franca, vigilanza ambientale, servizi nel centro urbano e nell’agro contro abbandono rifiuti

Attilio Franzini, un operaio di 47 anni originario di Formia (Latina), è stato investito e ucciso da un treno mentre lavorava su un tratto di ferrovia nei pressi della stazione di San Giorgio di Piano, a Bologna. (leggo.it)

L’obiettivo è quello di contrastare più efficacemente l’abbandono indiscriminato e illecito dei rifiuti, fenomeno presente -soprattutto in alcune zone rurali- a fronte della maggior parte dei cittadini che conferiscono correttamente i rifiuti. (Tarantini Time Quotidiano)