Il capo ultras del Milan Luca Lucci arrestato di nuovo: “Importate 2 tonnellate di droga. L’associazione era vicina alla cosca Barbaro”
Faceva parte di un’associazione a delinquere, vicina alla cosca di ‘ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe “importato e distribuito” tra Calabria e Lombardia “oltre 2 tonnellate” di droga, principalmente cocaina e hashish. Con questa accusa è stato arrestato Luca Lucci, il capo ultras del Milan già in carcere nell’inchiesta sulle curve di San Siro. L’inchiesta coordinata dalla Dda di Milano e svolta dalla Guardia di Finanza di Pavia e dai finanzieri dello Scico coinvolge altre 19 persone, quattordici elle quali sono finite in carcere e altre 5 ai domiciliari. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
La nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato a fine settembre nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, riguarda una... (Virgilio)
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, all’esito di un’articolata attività d’indagine diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno tratto in arresto una donna in flagranza del reato di estorsione. (Corriere di Lamezia)
Il leader dei «Banditi», questa la tesi degli inquirenti, sarebbe stato uno degli uomini chiave di un'organizzazione complessa con contatti tra Sudamerica e Albania (Open)
Luca Lucci, capo ultras della curva Sud del Milan, coinvolto nell'inchiesta sulle curve di San Siro, è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere legata ad un'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA). (Pianeta Milan)
Nella mattinata di oggi, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pavia, insieme al Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia. (Mitomorrow)
Secondo la Dda Lucci farebbe parte di un'associazione, vicina alla cosca della `ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito" tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (La Gazzetta dello Sport)