Cina, chirurgo resta accanto al paziente durante il terremoto in Myanmar

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LA7 ESTERI

Un video virale ha mostrato il coraggio straordinario di un chirurgo nello Yunnan, in Cina, che durante il terremoto avvenuto venerdì scorso nel sud-est asiatico. Nonostante le forti scosse, il medico è rimasto accanto al paziente. Al suo fianco, anche le infermiere hanno lavorato per garantire la sicurezza del paziente. Il video, condiviso su Weibo, ha suscitato ammirazione per il gesto di altruismo e professionalità del personale medico, che ha messo la vita del paziente prima della propria sicurezza. (LA7)

Su altre testate

Una donna è stata tratta oggi in salvo in Myanmar dopo aver trascorso 91 ore sotto le macerie di un edificio raso al suolo dal terremoto che ha colpito il Paese venerdì scorso: lo hanno reso i Vigili del Fuoco. (Tiscali Notizie)

«Le squadre di soccorso delle regioni vicine come Monywa e Shwebo – scrive il quotidiano online Irrawaddy – sarebbero state ostacolate dalla milizia Pyu Saw Htee (pro-giunta ndr) e dai militari che hanno imposto rigide restrizioni al flusso di aiuti. (Il Manifesto)

Le immagini sono state postate dal padre delle ragazzine che ha scritto di voler sensibilizzare il mondo sulla tragedia avvenuta nel Myanmar. Un video diffuso sui social mostra come una nonna di 75 anni, malata di cuore, e le sue nipoti di 16 e 13 anni siano rimasti per oltre 15 ore tra le macerie di un condominio di Mandalay crollato durante il terremoto in Myanmar. (Corriere Tv)

Si inizia poi a indagare tra le responsabilità delle ditte che costruivano l'edificio, in un gioco di appalti e subappalti che vede coinvolta la “Italian-Thai Development”, già al centro di inchieste per corruzione e lavori di bassa qualità. (RaiNews)

E intorno, il silenzio rotto solo dal vociare dei soccorritori e dai lamenti dei sopravvissuti. L'odore acre della morte avvolge le strade di Mandalay. (Il Messaggero)

Stiamo lavorando in condizioni incredibilmente difficili - senza elettricità o acqua corrente e senza servizi igienici - spesso dormendo all'aperto, come le comunità che stiamo aiutando Stiamo anche mobilitando altre 80 tonnellate di aiuti di base dai nostri magazzini globali, ma non è abbastanza – non per la portata del disastro che stiamo affrontando. (UNICEF Italia)