Il caro-bollette colpisce più forte in Emilia-Romagna. Diritti e web, torna GTalk
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le principali notizie che troverete sulla Gazzetta di Parma in edicola domani (venerdì 14 marzo): ecco le anticipazioni del direttore Claudio Rinaldi. Il caro-bollette: l'Emilia-Romagna è nella non positiva classifica delle tariffe più care per luce e gas. Abbiamo sentito il parere di diverse associazioni di consumatori, che tra l'altro ricordano un recente decreto del governo che dà un aiuto alle famiglie con redditi più bassi. (Gazzetta di Parma)
Ne parlano anche altre fonti
, le famiglie con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata hanno speso, in media, 799 euro per la bolletta della luce e 1.336 euro per quella del gas. Lo rivela un'analisi di Facile. (LA NAZIONE)
Numeri che portano il territorio in vetta alle classifiche regionali, e che, considerati i recenti aumenti delle materie prime, potrebbero addirittura peggiorare nel 2025. A Lucca le bollette più ‘bollenti’ della Toscana. (LA NAZIONE)
"La bolletta dell’energia elettrica del bimestre 2025 è di 3.600 euro, quella dello stesso bimestre 2024 era di 2.835 euro. I conti sono fatti". (il Resto del Carlino)
Leggi tutta la notizia Lo scorso anno a Pescara la spesa media a famiglia per pagare le bollette ha superato i 2mila euro, in linea con il dato medio regionale. (Virgilio)
Leggi tutta la notizia Bollette in media meno salate in Abruzzo e in provincia di Chieti nell'ultimo anno. (Virgilio)