Ravvedimento speciale, pronti i codici tributo legati al concordato preventivo biennale
L’Agenzia delle Entrate questa volta si muove in anticipo e detta le regole del ravvedimento speciale, la sanatoria strettamente legata al concordato preventivo biennale. Con un’apposita risoluzione ha messo a disposizione i codici tributi ai contribuenti che hanno intenzione di usufruire di questo particolare strumento. Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire in cosa consiste il ravvedimento speciale e come debbano essere utilizzati i codici tributo. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il meccanismo di funzionamento della speciale sanatoria richiede la determinazione della base imponibile considerando l’incremento del reddito di lavoro autonomo o di impresa dichiarato (dal 5% al 50%), nei periodi di imposta dal 2018 al 2022, in maniera inversamente proporzionale rispetto al punteggio originario conseguito attraverso gli indicatori ISA. (Fisco7)
Il n. 4/2024 della Newsletter pubblicata dalla Cassa Dottori Commercialisti, per i propri iscritti, contiene un chiarimento interessante in tema di concordato preventivo biennale. (MySolution)
Ne deriva uno scenario in cui gli effetti dell’incidenza del DLgs. (Eutekne.info)
Da febbraio scorso, quando è stato varato il concordato con il Dlgs 13/2024, di cose ne sono cambiate parecchie. (NT+ Fisco)
Il decreto 13/2024, che ha introdotto il concordato preventivo biennale, all’articolo 30 prevede che: «Gli eventuali maggiori o minori redditi ordinariamente determinati, rispetto a quelli oggetto del concordato, non rilevano, . (NT+ Fisco)