Inter, Lautaro-Thuram: chi è Batman e chi è Robin?
"Tira meno in porta e lo fa peggio. È a secco da 554 minuti, segna un terzo rispetto a un anno fa (6 gol contro 17) anche se con 5 reti in A ha procurato 9 punti. Si sacrifica di più, ma a volte come nell’ultima partita prima di Natale contro il Como, sembra ingolfato anche come motore offensivo. L’argentino non fa centro dal 3 novembre contro il Venezia, un digiuno di 8 partite non del tutto inedito per lui: nel frattempo l’Inter di gol ne ha collezionati 20, restando attaccata alla vetta sia in A che in Champions. (fcinter1908)
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Una chiacchierata, onesta e sincera, una delle tante tra capitano e allenatore. Per il tecnico interista è sempre meglio vestirsi da fratello maggiore piuttosto che da padre severo: più carota e meno bastone, soprattutto se c’è da smuovere dal torpore il proprio cannoniere principe che rischia di intristirsi nell’attesa di un gol, neanche fosse Cenerentola al ballo. (La Gazzetta dello Sport)
Nulla di inesatto, sia chiaro, quantomeno fino all'arrivo nel capoluogo sardo, lì dove l'argentino torna a vedere stendardi rossi che gli si sventolano davanti rendendogli quella parte di sé stesso che sembrava aver dimenticato in un bugigattolo del Meazza. (Fcinternews.it)
"Se lo augura anche Simone Inzaghi. Contro i sardi è proprio arrivato il primo gol ufficiale in nerazzurro: era il 29 settembre del 2018. (fcinter1908)
"Questo pronto intervento di Inzaghi è servito da tranquillante per il Toro, ha dato maggiore forza a ciò che l’allenatore gli ha sempre ripetuto in ogni pomeriggio passato ad Appiano: anche Simone è stato un grande centravanti, lui primo sa che i periodi grigi fatti di errori e sprechi capitano a tutte le punte. (fcinter1908)
È per questo che ieri, ad Appiano Gentile, è andata in scena "una chiacchierata, onesta e sincera, una delle tante tra capitano e allenatore", racconta La Gazzetta dello Sport. L'Inter e Simone Inzaghi sperano di ritrovare presto i gol di Lautaro Martinez, ma nonostante il lungo digiuno non bisogna fare drammi e mettere eccessive pressioni al Toro. (Fcinternews.it)
Ecco perché il Toro vuole "ripartire da dove tutto è cominciato", scrive il Corriere dello Sport: l'ovvio riferimento è al 29 settembre 2018, quando l'argentino segnò a San Siro il primo dei suoi 135 gol con l'Inter proprio contro i sardi, colpiti complessivamente 9 volte. (Fcinternews.it)