Martines: "Vogliamo riempire il Tardini"

Il ritorno in Serie A dovrà essere accompagnato da una cornice di pubblico all’altezza. Vale a dire che la società gialloblù punta ad avere un Tardini pieno in occasione delle gare casalinghe. Luca Martines, managing director corporate del club, ha spiegato la strategia gialloblù. L’appello di Martines ai tifosi: “Riempiamo il Tardini” “La Tardini Card ha avuto una risposta decisamente molto positiva, anche oltre alle nostre aspettative. (Forza Parma)

Ne parlano anche altri giornali

TUTTOmercatoWEB.com (Parma Live)

"Le ali della passione, le ali della vittoria, le nostre ali gialloblu. Sono le tifose e i tifosi a sostenere gli eroi, con la passione e le emozioni, incitandoli a farsi stupire con imprese incredibili e stringendosi insieme per formare una squadra unica, dentro e fuori dal campo, per essere più forti contro ogni avversario, contro ogni avversità, contro ogni ostacolo". (Gazzetta di Parma)

Il Parma presenta la campagna abbonamenti 2024/25: "Sull'Ali Gialloblu" - Leggi la notizia Spunta anche il nome di Lucca per l'attacco. (Parma Live)

Martines: "Tifosi stupiteci, regalateci più di 10mila abbonamenti. Prezzi? Politica vantaggiosa"

Ne ha parlato ieri il direttore Luca Martines: "Abbiamo cercato di mantenere una politica di prezzi estremamente vantaggiosa. Gli incrementi nei vari settori dello stadio rimangono alla portata, confermando la volontà del club di andare incontro ai nostri tifosi e di voler riempire tutto il Tardini (Parma Live)

Inizierà giovedì la campagna abbonamenti crociata, come riportato dal comunicato apparso poco fa sul sito ufficiale gialloblu: "Da giovedì 4 luglio la campagna abbonamenti 2024/25 “Sull’Ali Gialloblu” sarà attiva, per continuare un volo meraviglioso, un volo che solo l’unione di una Famiglia può rendere unico e speciale. (Parma Live)

(Gmajo) – Esistevano antichi tempi andati in cui la Campagna Abbonamenti, massimo evento corporate per un club, veniva illustrata in seguite ed affollate conferenze stampa, sovente aperte al pubblico, ossia i tifosi, con qualche scherno dei giornalisti che avrebbero preferito mantenere esclusivo il proprio ruolo di mediazione. (Stadio Ennio Tardini Parma)