Ue, Francia e Germania frenano? Affondano tutta l'Europa

Ue, Francia e Germania frenano? Affondano tutta l'Europa
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Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Attilio Barbieri 23 novembre 2024 Il periodo in cui i destini dell’Europa si decidevano sull’asse Berlino-Parigi è un lontano ricordo. Germania e Francia non sono mai state così in difficoltà da quando esiste la Ue. È proprio la frenata delle due economie più forti del continente che fa scivolare Eurolandia in contrazione. Gli indici Pmi forniscono per Parigi e Berlino una fotografia disastrosa. La Francia ha fatto registrare la frenata più brusca degli indici da gennaio in poi. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Pmi) dell'area dell'euro in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti. Il Pmi del comparto dei servizi è a quota 49,2 rispetto ai 51,6 delle stime, confermando la debolezza recente del settore. (l'Adige)

È questo il dato che più preoccupa e che ha spinto l’euro ai minimi sul dollaro da quasi due anni. A segnalarlo è l’indice Pmi (che “capta” gli orientamenti dei direttori degli acquisti delle aziende) relativo a novembre e risultato al di sotto delle attese. (Il Fatto Quotidiano)

Lo scrivono il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, riaffermando che "per far avanzare l'Europa, il dialogo franco-tedesco è più necessario che mai" in due editoriali congiunti pubblicati oggi sul Frankfurter Allgemeine Zeitung e su Le Monde. (Tuttosport)

L'euro ai minimi sul dollaro dal 2022 con gli indici Pmi

Ecco il relativo grafico L’euro è sceso bruscamente a 1,035 dollari, segnando il livello più basso dal novembre 2022, in seguito alla pubblicazione di dati PMI che hanno rivelato la persistente debolezza dell’attività economica della zona euro. (Scenari Economici)

Una discesa sotto i 50 punti segnala la contrazione dell’attività, mentre sopra i 50 il settore è in crescita. Di male in peggio l’economia tedesca, che solamente per una questione più statistica che di sostanza ha evitato la recessione formale nel terzo trimestre. (InvestireOggi.it)

L'euro scivola ai minimi da fine 2022 sul dollaro dopo l'andamento deludente degli indici Pmi dell'eurozona nella lettura preliminare di novembre, sia nella manifattura che nei servizi. La moneta unica, già indebolita dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, cede lo 0,5% a 1,042, ai minimi dal 30 novembre 2022, sui timori per la tenuta dell'economia dell'eurozona. (Trentino)