Oriali: “Conte fuoriclasse, per lo scudetto ci siamo anche noi”

Dopo la pausa, il Napoli si prepara ad affrontare il rettilineo finale della stagione con nove partite decisive per scrivere il proprio destino. Lele Oriali, coordinatore dello staff tecnico del club azzurro, ha dichiarato a Radio CRC: “L’obiettivo iniziale era qualificarsi per le coppe europee, preferibilmente in modo diretto. Fino ad ora, non possiamo che essere soddisfatti del nostro percorso. La speranza è che i giocatori tornino dalle rispettive nazionali in ottime condizioni fisiche, senza infortuni”. (Il Nerazzurro)

Se ne è parlato anche su altri media

La sosta per le Nazionali sta per essere archiviata, motivo per il quale è tempo di rituffarsi in campionato. Tra i club più “concentrati” c’è senza dubbio il Napoli di Antonio Conte, il quale contenderà lo Scudetto all’Inter fino alla fine. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Il Napoli, al momento, occupa la seconda posizione in classifica, ma per Balivo non è tempo di accontentarsi. (Terzo Tempo Napoli)

Alla scoperta di Conte La chiacchierata è partita dalle aspettative legate alle ultime partite di campionato. (Quotidiano Sportivo)

Oriali: "Né io né Conte ci aspettavamo di trovarci in questa posizione a nove dalla fine"

Nove giornate dal traguardo e appena tre lunghezze dalla vetta. Il Napoli di Antonio Conte resta in piena corsa per lo Scudetto, nonostante un periodo di flessione. Nelle ultime sei gare di campionato è arrivata, infatti, una sola vittoria, quella contro la Fiorentina, con una frenata che ha portare i partenopei alle spalle dell’Inter. (Goal Italia)

L’Atalanta è ancora in corsa, nelle ultime nove giornate si giocherà il titolo. Gabriele Oriali, coordinatore dello staff tecnico del Napoli, nel corso della sua intervista a Radio Crc si è soffermato anche sulla corsa-Scudetto: "Le squadra che concorrono per lo scudetto sono tre: Inter, Atalanta e Napoli. (Atalantini.com)

Il coordinatore dello staff di Conte spiega: "Siamo stati agevolati dal fatto che la squadra fosse reduce da una stagione negativa e i giocatori non vedessero l'ora di rilanciarsi e di ricominciare tutto da capo". (Diretta)