La nuova informativa sulla sostenibilità diventa obbligo di legge

Nella Gazzetta Ufficiale di ieri è stato pubblicato il DLgs. 125/2024 che recepisce la direttiva Ue 2022/2464, cosiddetta Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che definisce, tra gli altri aspetti, il quadro di riferimento relativo all’entrata in vigore della predisposizione dell’informativa sulla sostenibilità, da riportare nella Relazione sulla gestione. La norma conferma gli obblighi a partire dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese e per le imprese madri di grandi gruppi, con oltre 500 dipendenti (anche su base consolidata) e che siano enti di interesse pubblico, ossia per i soggetti già tenuti all’obbligo di pubblicare la dichiarazione non finanziaria ai sensi del regime previgente. (Eutekne.info)

Su altri media

Scatta con l'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Dlgs 125/2024 l'obbligo per molte imprese italiane di pubblicare già dal 2025 una rendicontazione di sostenibilità secondo i criteri informativi "Esg". (ReteAmbiente.it)

Pubblicato in G.U. n. 212 del 10 settembre 2024 il D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 , che attua la Direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022, per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità (Csrd). (MySolution)

Nonsoloambiente è un magazine online interamente dedicato all’informazione ambientale, che vuole offrire un contributo alla diffusione della cultura sostenibile, donando ai suoi lettori una visione pluralista e aggiornata sulle principali novità del settore, attraverso contenuti freschi, originali e di qualità. (Nonsoloambiente)

La CSDDD prevede che ogni Stato membro designi una o più autorità di vigilanza per controllare il rispetto degli obblighi previsti dalle disposizioni nazionali adottate ai sensi della CSDDD, compresi quelli relativi ai Piani di transizione climatica. (NT+ Diritto)

Il decreto legislativo n. 125 del 6 settembre attua quanto previsto dalla direttiva 2775/23 in vigore dal 24 dicembre 2023 che, con riferimento alla decorrenza, precisa che gli stati membri devono mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative entro il 24 dicembre 2024. (NT+ Fisco)

L’evoluzione sostenibile interessa tutte le imprese a prescindere dalla loro dimensione e dalla natura del business, come testimoniato anche dal mercato dei capitali nell’ambito del quale gli investimenti “ESG-related” risultano in progressivo aumento, con una sempre maggiore richiesta di requisiti funzionali alla crescita sostenibile nonché di forme di gestione che rendano le imprese più moderne, affidabili e competitive. (Ipsoa)