Commissione Ue, i dem Tarquinio e Strada: “Ecco perché abbiamo detto no al von der Leyen bis“
Dopo il voto dell’Europarlamento che con una maggioranza striminzita ha dato il via libera alla nuova Commissione Ue guidata da Ursula von der Leyen, i ‘disobbedienti’ del Pd che non hanno votato la presidente e nemmeno il suo vice Raffaele Fitto spiegano le ragioni della loro decisione. Ecco le dichiarazioni di Marco Tarquinio e Cecilia Strada (LA NOTIZIA)
Su altri media
La presidente Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dopo il voto, era visibilmente contrariata. La nuova Commissione europea ha passato l’esame dell’aula di Strasburgo con 370 voti a favore, 282 contro e 36 astenuti su 688 votanti. (Corriere della Sera)
Ue, Stancanelli "Maggioranza non coesa, Commissione debole" 28 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Anche se i dem saranno i probabilissimi alleati del M5S a trazione contiana. In Europa la distanza dal Pd assomiglia a un fossato. (Il Fatto Quotidiano)
Quattro temi da affrontare sui giornali di oggi. Il primo: "Il via libera zoppicante e fatisco di Ursula Von der Leyen e della seconda Commissione Ue", spiega Daniele Capezzone nella sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi. (Liberoquotidiano.it)
Passando dalla meccanica alla politica, chissà se una considerazione analoga si può fare anche rispetto alla Commissione von der Leyen. Il voto del Parlamento europeo che ieri l’ha confermata in carica e ne ha stabilito il diritto a operare per i prossimi cinque anni ha in effetti raggiunto la maggioranza. (ilmessaggero.it)
In questa intervista, Fidanza fa il punto su un equilibrio europeo ormai profondamente (Secolo d'Italia)