La rissa alla Camera sintetizzata nel verbale solo come “disordini”, l’opposizione protesta: “È stata un’aggressione squadrista”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

La rissa alla Camera dei deputati, con l’aggressione del deputato Leonardo Donno? Nel processo verbale che riassume i fatti accaduti in Aula viene indicata semplicemente con la parola “disordini“. È per questo motivo che l’opposizione è andata all’attacco a Montecitorio. Alla ripresa del lavori in Aula sull’Autonomia, dunque, deflagrano già le polemiche. I deputati delle opposizioni si sono iscritti a parlare sul processo verbale contestando il fatto che riguardo alla rissa del 12 giugno si parli soltanto di “disordini”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. La tensione era già decisamente alta nel dibattito sull'autonomia differenziata. (Fanpage.it)

Una cosa molto grave. Abbiamo chiesto che venisse modificato il verbale, ma la maggioranza ha avuto il coraggio di votare contro. (Il Fatto Quotidiano)

"Dove volevi arrivare? Dove volevi arrivare?". Il leghista è quello che mercoledì sera ha tentato di colpire in aula il deputato del Movimento 5 Stelle, come da lui stesso ammesso, mancandolo. (Liberoquotidiano.it)

Riprendono i lavori, la seduta sul ddl Autonomia alla Camera e il premierato al Senato. “Fuori i fascisti dal Parlamento”, urlano i deputati delle opposizioni che hanno anche intonato ‘Bella ciao’, dopo che il deputato M5S Ricciardi è andato all'attacco del numero due della Lega Crippa che avrebbe detto che 'Bella ciao' è peggio della Decima. (la Repubblica)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

''Il comunismo ha fatto migliaia di morti. Bella Ciao richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. (Adnkronos)