Ponte sullo Stretto di Messina, dopo le integrazioni arriva l'ok sull'impatto ambientale
La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale ha dato il via libera al progetto del Ponte tra Calabria e Sicilia, includendo le integrazioni previste sul riavvio dell’iter "nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte da ottemperare alla presentazione del progetto esecutivo". Non sono mancate le polemiche: Bonelli (Avs) parla di "blitz da parte del ministro dell'Ambiente Fratin" sulla Commissione di Valutazione. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri media
progettazioni nonché l’esperimento di quattro gare internazionali sono stati pari circa 300 milioni. Un importo assolutamente in linea con parametri internazionali nonostante il ponte sia un’opera con caratteristiche eccezionali “. (StrettoWeb)
E’ quanto scrivono in una nota i “No Ponte Calabria” e lo “Spazio No Ponte Messina”. “La destra e gli speculatori cantano vittoria, ma c’è ben poco da stare allegri, se non per chi trarrà profitto dall’allungamento della trafila di progettazione e costruzione del Ponte“. (StrettoWeb)
Messina valorizza giovani talenti che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti, educatori. La città diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa che mira a colmare le carenze di quelle che sono state aree meno fortunate della città, oggetto di un risanamento già avviato. (Normanno.com)
Tra il 1981 e il 1997 sono stati spesi 135 miliardi di lire per vari studi di fattibilità iniziale. Nel 2013 il Governo Monti liquida la società, costo 342 milioni fra penali e indennizzi, ai quali si aggiungono altri 130 milioni già spesi per altri studi di fattibilità. (Zoom24.it)
Rispetto allo stanziamento previsto dall'ultima legge di bilancio l'aumento è poco più di tre miliardi. La metà di questi, in particolare (7,7 miliardi), vengono presi delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027. (La Stampa)
Un progetto di ricerca inclusivo, realizzato grazie allo scambio e alla collaborazione di cinque realtà europee, declinato in contesti differenti e per questo capace di sviluppare un programma formativo calibrato al mondo reale del lavoro; una piattaforma web ricca di contenuti e stimoli innovativi, un approccio partecipativo in grado di fornire un supporto ai dirigenti della PA (Pubblica amministrazione) nell’esplorazione di temi legati alla promozione dell’inclusione e della diversità nei contesti lavorativi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)