Badanti, le novità del decreto flussi: in arrivo 10mila lavoratrici e stretta sugli aerei Ong

Badanti, le novità del decreto flussi: in arrivo 10mila lavoratrici e stretta sugli aerei Ong
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Se è una svolta sarà il tempo a dirlo. Sulla carta il governo scrive una piccola rivoluzione della normativa sull'immigrazione. Impronte digitali e controlli dei telefonini per i migranti-lavoratori che vogliono entrare con un permesso in Italia. Addio "click-day" per decidere quali e quanti stranieri possono firmare un contratto a tempo con le imprese italiane. E insieme un colpo alle Ong che operano nel Mediterraneo e la destra mal sopporta, un freno alle toghe che smontano un pezzo alla volta le leggi del governo. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il decreto, illustrato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, mira a regolare meglio l’immigrazione legale, a fronte delle crescenti necessità in settori come il turismo e l’agricoltura, e a contrastare le irregolarità. (Stranieri in Italia)

Il provvedimento, nella sua prima parte, integra la disciplina dell’ingresso in Italia per motivi di lavoro, già definita – da ultimo – con il DPCM del 27 settembre 2023, sulla programmazione dei flussi per il triennio 2023-2025. (Dottrina Lavoro)

Via libera alla riforma dei flussi per i lavoratori extracomunitari. Il consiglio dei ministri di ieri ha approvato un decreto legge con un pacchetto di norme che semplificano le domande per il nulla osta all’ingresso, abbattendo i tempi e, al contempo, fissando regole aggirabili con meno facilità. (Italia Oggi)

Decreto flussi, tutte le falle: dal no ai permessi temporanei alla stretta sulle Ong

Diecimila badanti in più per le famiglie, click day divisi per tipologie di lavoratori, controlli alle frontiere anche attraverso i cellulari. Non cambiano le quote, ferme a 165mila nuovi ingressi, un terzo della richiesta di Confindustria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A cominciare da un passaggio del recente decreto flussi. Anche l’associazione Don Bosco 2000, impegnata in Sicilia nell’accoglienza e nell’integrazione sociale e lavorativa di centinaia di persone, si unisce al ricordo delle vittime del naufragio al largo delle coste di Lampedusa in cui, undici anni fa, persero la vita 368 persone. (Vita)

Il decreto Flussi, approvato mercoledì in consiglio dei ministri, dopo un tira e molla tra i partiti di maggioranza e una lite tra il ministro della Giustizia Carlo Nordio e… La questione principale non viene affrontata e neanche sfiorata. (la Repubblica)