I prigionieri americani liberati accolti da Biden e Harris
I tre prigionieri americani liberati dalla Russia nell’ambito di uno storico scambio, sono tornati negli Stati Uniti. Ad accogliere il giornalista Evan Gershkovich, la collega Alsu Kurmasheva e l'ex marine Paul Whelan sono stati accolti dal presidente Joe Biden e dal vice Kamala Harris alla discesa dall’aereo alla base di Andrews vicino a Washington. Ma ad attaccare l’accordo per lo scambio di prigionieri tra Usa, Russia e altri Paesi, è arrivata la voce di Donald Trump che su Truth ha insinuato che il patto sia sfavorevole a Washington e che siano stati pagati soldi, cosa che «è un cattivo precedente per il futuro», l’accusa, anche se la circostanza è stata esclusa dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Sono arrivati negli Stati Uniti il giornalista Evan Gershkovich e gli altri prigionieri rilasciati dalla Russia come parte di uno straordinario accordo di scambio concluso tra Washington e Mosca. L'aereo con a bordo Gershkovich, l'ex marine Paul Whelan e la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva e' atterrato intorno alle 23:40 ora locale (le 5:40 in Italia) alla base di Andrews, vicino Washington. (Il Mattino di Padova)
Dopo oltre un anno di negoziati, in cui sono state coinvolte anche Germania, Polonia, Slovenia e Norvegia, cruciale è stata la telefonata di Biden: il presidente Usa ha chiamato Lubiana un’ora prima di ritirarsi ufficialmente dalla corsa elettorale di novembre. (Il Fatto Quotidiano)
Gershkovich: vorrei aiutare i numerosi prigionieri politici in Russia Base Andrews, 2 ago. Nelle immagini del 1 agosto agosto, Gershkovich afferma che gli piacerebbe "fare qualcosa" per aiutare gli altri prigionieri politici meno conosciuti detenuti nelle carceri russe. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È stata una "decisione giusta" quella di liberare il killer russo condannato all'ergastolo Wadim Krasikov per l'uccisione di un separatista ceceno a Berlino nel 2019, nell'importante scambio di prigionieri avvenuto tra Russia e Paesi Occidentali. (il Dolomiti)
Detenuti scomparsi da giorni, aerei militari e governativi in volo, silenzi e mezze conferme: il più grosso scambio di prigionieri tra la Russia e i paesi occidentali (Stati Uniti in testa, ma non solo) si è realizzato dopo ore di voci e notizie impossibili da verificare. (Valigia Blu)
Russia, Vladimir Putin accoglie i prigionieri liberati dagli Stati Uniti 02 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)