Cento anni di Jimmy Carter, gli Usa celebrano l’ex presidente più longevo
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Compie oggi 100 anni l'ex presidente degli Stati Uniti d'America Jimmy Carter. Si tratta del primo degli ex inquilini della Casa Bianca a tagliare il traguardo del secolo: da figlio di un contadino della Georgia che produceva arachidi, è arrivato alla guida degli Usa e anche a essere insignito del premio Nobel per la Pace, pur rimanendo per tutta la sua vita un outsider della politica. Diventando, però, un vero è proprio influencer esterno che ha sostenuto decenni di battaglie nella difesa dei diritti umani e della democrazia. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altri giornali
Jimmy Carter, il 39esimo presidente degli Stati Uniti, compie oggi, 1° ottobre, 100 anni. È il più anziano ex capo di Stato Usa a raggiungere questo traguardo. (Open)
Un traguardo straordinario per l'ex presidente degli Stati Uniti, una figura che ha lasciato un segno indelebile nella politica americana e mondiale. Così, con il suo inconfondibile humour, Jimmy Carter festeggia oggi il suo centesimo compleanno. (Famiglia Cristiana)
Nato nel 1924 a Plains (Georgia), democratico, fu Governatore dello Stato natio dal 1970 al 1976. Sconfitto Gerald Ford alle elezioni del ’76, divenne Presidente. Durante la sua amministrazione fu particolarmente attento al tema degli Human Rights. (Nicola Porro)
Carter potrà votare per le presidenziali una volta ricevuta la scheda del voto per posta: in Georgia, dove è tornato dopo esser stato sconfitto da Ronald Reagan nel 1980, cominceranno ad essere spedite a partire dal 7 ottobre. (Corriere del Ticino)
Compie oggi 100 anni l'ex presidente degli Stati Uniti d'America Jimmy Carter. Si tratta del primo degli ex inquilini della Casa Bianca a tagliare il traguardo del secolo: a farlo è il figlio di un contadino della Georgia che produceva arachidi, arrivato alla guida degli Usa e anche ad essere insignito del premio Nobel per la Pace, pur rimanendo per tutta la sua vita un outsider della politica. (Corriere TV)
CARTER è stato rivalutato dopo la fine della sua presidenza e più amato da ex presidente che da Commander in chief, carica che ha ricoperto dal 1976 al 1981. È stato l’unico presidente a mandare la propria figlia alle scuole pubbliche e uno dei pochi a servire per un solo mandato, segnato dalla «crisi degli ostaggi», il rapimento di 53 dipendenti dell’ambasciata statunitense a Teheran . (il manifesto)