Morte di Margaret Spada, proseguono le indagini nello studio Procopio: "Qui solo visite, non interventi"

La tragica morte di Margaret Spada, giovane di 22 anni deceduta dopo un intervento al naso effettuato in uno studio di medicina estetica di Roma, continua a sollevare interrogativi. Le indagini si concentrano sulla regolarità dello studio Procopio, al centro della vicenda. Il titolare dello studio aveva dichiarato che la struttura fosse destinata esclusivamente a visite pre-operatorie e controlli post-intervento. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

“Acqua alle corde”, consiglierebbe un buon amico al sindaco Riccardo Mastrangeli, al di là della raffica degli appoggi esterni di Anselmo Pizzutelli, Giovanni Bortone, Maria Antonietta Mirabella e dei forzisti Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia, siamo ormai alla cima mollata ufficialmente anche dal gruppo Futura, con la delega allo sport rimessa da Francesco Pallone. (Frosinone News)

Le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono risuonate forti dopo il caso della 22enne siracusana Margaret Spada, morta dopo l’anestesia locale che le è stata praticata in un ambulatorio di Roma dove si era rivolta per un intervento estetico al naso. (Il Fatto Quotidiano)

"Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia Margaret. Chiediamo che venga rispettato il nostro dolore". (Sky Tg24 )

Roma, ragazza morta dopo rinoplastica: lo studio non era abilitato alla chirurgia

Anche la giornalista sportiva Maria Rita Misuraca si è operata dai Procopio, nello stesso studio della 22enne di Lentini morta dopo un intervento di rinoplastica parziale. L’ha confessato in un video su TikTok che ora ha circa 350mila visualizzazioni, durante il quale ripercorre la sua operazione … (Repubblica Roma)

“Verificate sempre l’affidabilità dei messaggi veicolati dai social e ricordate che il medico online non potrà mai sostituire il medico vero. Sul caso Margaret Spada è intervenuto l’Ordine dei Medici di Siracusa. (SiracusaOggi.it)

Non era autorizzato a effettuare interventi chirurgici di alcun tipo lo studio medico di Roma dove avrebbe dovuto operarsi di rinoplastica Margaret Spada, la 22enne morta lo scorso 7 novembre, al termine di tre giorni di agonia, dopo che aveva iniziato a sentirsi male dopo che nella clinica le era stata somministrata un’iniezione per l’anestesia locale. (LAPRESSE)