Cargo russo affonda nel Mediterraneo dopo un’esplosione in sala macchine: due marinai dispersi, 14 portati in salvo
ROMA. La nave cargo russa 'Ursa Major', inviata da Mosca per evacuare armi ed equipaggiamenti dalla Siria, è affondata nel Mediterraneo dopo un'esplosione nella sala macchine. Lo ha confermato l'unità di crisi del ministero degli Esteri russo in un comunicato citato dalla Tass. "La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un'esplosione avvenuta nella sala macchine. (Trentino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Due membri dell'equipaggio risultano dispersi. (LA STAMPA Finanza)
Quattordici membri dell'equipaggio sono stati salvati e trasferiti al porto di Cartagena, mentre due membri dell'equipaggio risultano dispersi, ha dichiarato il ministero degli Esteri russo. Quattordici membri dell'equipaggio sono stati salvati e trasferiti al porto di Cartagena. (Adnkronos)
SEDE DI LAVORO: Perugia disponibilità immediata; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L'incidente sarebbe stato causato da un'esplosione a bordo: almeno due marinai risultano dispersi, secondo quanto affermato dal Ministero degli Esteri di Mosca, mentre altri 14 membri dell'equipaggio sarebbero st… (L'HuffPost)
Tuttavia, alcune fonti non ufficiali avanzano l’ipotesi di un’esplosione a bordo, che avrebbe causato il disastro. Un caso clamoroso. (Liberoquotidiano.it)
Entrata nel Mediterraneo dallo stretto di Gibilterra, da ieri mattina è apparsa alla deriva e dopo il naufragio è stata evacuata. Una nave cargo russa, la Ursa Major, è affondata nella serata del 23 dicembre al largo delle coste spagnole, tra Águilas (Murcia) e Orano (Algeria). (ilmessaggero.it)