Il prossimo presidente degli Stati Uniti, in una prospettiva di guerra (di J. Fiegener)

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L'HuffPost ESTERI

Fra una settimana, la politica estera americana inizierà a cambiare. Questo è valido sia che a vincere le elezioni di martedì sia Donald Trump sia che trionfi Kamala Harris. Pochi presidenti mettono il ruolo dell'America nel mondo in cima alla loro agenda, perché a decidere le elezioni è la politica interna, ma per chi vive fuori dagli Stati Uniti avere un'idea di cosa potrebbe accadere è fondamentale. (L'HuffPost)

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La diretta è disponibile, oltre che su questo post, alle nostre pagine social: Facebook, Twitter e YouTube. Facebook WhatsApp Twitter (Sondaggi Bidimedia)

Da Mar a Lago Trump accusa la candidata dem di aver lanciato una campagna d'odio. (RaiNews)

Eppure, se volessimo riassumere tutto in pochissime parole, per capire come si elegge il presidente degli Stati Uniti basterebbero più o meno quattro princìpi. Ci sono radici storiche, che si ritrovano nella Costituzione degli Stati Uniti del 1787, e un principio generale che è questo: tutto il sistema è costruito per cercare di bilanciare il potere fra stati diversi, alcuni più grandi e altri più piccoli. (Domani)

A seguire alle ore 17:00 nell’ambito della rassegna “La Calabria è un destino: restare, tornare, approdare”, a cura dello scrittore Francesco Bevilacqua, intervista a Franca Crudo, l’imprenditrice agricola di Zungri che è divenuta una sorta di anti-influencer, con decine di migliaia di follower sui canali social di “Asfalantea”, dal nome dialettale della ginestra – così si chiama il suo progetto -, che non promuove il successo, la competitività, l’innovazione ma l’umiltà, la cooperazione, la tradizione. (Corriere di Lamezia)

Mancano pochi giorni all'Election Day del 5 novembre. Martedì prossimo i seggi apriranno in tutto il Paese tra le 5 e le 10 del mattino. Alle urne sono chiamati 161 milioni e 420mila elettori su una popolazione di circa 330 milioni di abitanti: questo, almeno, il numero di aventi diritto che si sono registrati nel 2022. (RaiNews)

Martedì 5 novembre, a partire dalle 21, in contemporanea con la chiusura dei seggi USA, le ACLI di Bergamo, in collaborazione con Edonè, organizzano un appuntamento in presenza, e in live streaming, per riflettere su temi centrali all'interno della società e della politica americana di oggi. (BergamoNews.it)