Ore 18 del 7 novembre
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L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. Arriverà un'amministrazione con personalità dello stesso calibro. Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica di un terzo. (ilmessaggero.it)
Su altri media
L’ex presidente e amministratore delegato della WWE è stata recentemente nominata tra i copresidenti del team di transizione presidenziale di Trump, insieme a Howard Lutnick, amministratore delegato di Cantor Fitzgerald. (Zona Wrestling)
Il presidente eletto Trump tornerà alla Casa Bianca a gennaio, dopo la vittoria sul vicepresidente Kamala Harris alle elezioni presidenziali, e inizierà presto il processo per individuare i nomi da posizionare in ruoli chiave del suo gabinetto. (Wall Street Italia)
Messa in tasca la vittoria il tycoon prepara un team di fedelissimi per la Casa Bianca. I nomi più accreditati (Open)
Senza dimenticare il 40enne senatore JD Vance, un tempo suo feroce critico ma ora il terzo più giovane vicepresidente della storia americana e tra i politici meno esperti e più divisivi ad aver mai ricoperto tale carica ma già indicato come possibile erede del tycoon: il suo portafoglio è tutto da definire e potrebbe spaziare dall’immigrazione alla finanza, da cui proviene. (Giornale di Sicilia)
In una riunione convocata a Palm Beach in Florida ad appena 12 ore dalla fine delle elezioni - racconta “Politico” , la bibbia della politica internazionale in generale e statunitense in particolare - i consiglieri di Trump si sono affrettati ad avviare i piani di transizione, in particolare come gestire il processo di selezione su persone e politiche che daranno forma alla seconda Casa Bianca di Trump. (Il Sole 24 ORE)
L'obiettivo è chiaro: costruire una squadra di governo più fedele e allineata rispetto a quella del primo mandato, quando diverse nomine si rivelarono problematiche per il tycoon. Donald Trump non ha aspettato neanche la proclamazione ufficiale della vittoria per mettersi al lavoro sulla sua nuova amministrazione. (WIRED Italia)