Unifil, cosa fa in Libano? La missione-trappola dell’Onu: i militari sono costretti a sorvegliare senza reagire, il nodo della risoluzione ​1701

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«C’è una risoluzione dell’Onu tuttora in vigore, la 1701, che impone che Hezbollah non sia dispiegato a sud del fiume Litani, gli israeliani possono rivendicare questo punto in ogni momento». Matthew Levitt esperto di Hezbollah e del terrorismo al Washington Institute, descrive a Foreign Policy la trappola nella quale si trova in questo momento il contingente di Unifil, oltre 10mila militari costretti a rintanarsi nelle loro basi e assistere a una guerra che incidentalmente li colpisce. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Anche il governo italiano ovviamente sta seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano. I militari italiani impegnati nella missione Onu e in quella bilaterale, Mibil, prestano un’opera ovviamente fondamentale, preziosa per la stabilizzazione dell’area. (LAPRESSE)

Obiettivi e carenze della missione Unifil in Libano. Conversazione con Andrea Molle, professore associato di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange, California Vi spiego perché la missione Unifil è stata un fallimento. (Start Magazine)

Perché, come dice un autorevole ministro, «in Medio Oriente sono saltati tutti gli equilibri, proprio nel bel mezzo di un vuoto di potere internazionale»: con il presidente americano a fine mandato, con il dittatore russo impegnato sul fronte ucraino, con l’Onu che misura la sua irrilevanza e con l’Europa che come al solito ha il telefono staccato. (Corriere Roma)

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi: oltre 20 morti nel centro di Beirut per un attacco israeliano

– “La situazione è peggiorata, ma i nostri militari non corrono rischi gravi e rimarranno là. Ci sono stati episodi inaccettabili che non devono più ripetersi. (Agenzia askanews)

Intanto le forze di difesa israeliane (Idf) stanno potenziando le loro operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205a Brigata corazzata Lo riferisce una fonte delle Nazioni Unite. (AGI - Agenzia Italia)

Ma tiene banco ancora l’attacco di Israele contro tre basi dell’Unifil – due di queste presidiate da personale italiano - schierata nel sud del Libano, due caschi blu di nazionalità indonesiana sono rimasti feriti. (la Repubblica)