Petrolio: una nuova flessione

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 10 settembre ore 14 Nella seduta di venerdì 6 settembre il petrolio (E-Mini Crude Oil future) ha subito una brusca flessione ed è sceso fino ad un minimo di 67,15 dollari. La struttura tecnica di breve termine rimane pertanto negativa (i principali indicatori direzionali si trovano infatti in posizione short) e solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Brent, che si aggira intorno ai 73 dollari al barile, e il WTI, che si attesta sui 70 dollari, sono stati influenzati dal rallentamento dell’economia mondiale e dall’emergere di nuovi produttori che stanno riformulando le dinamiche del mercato energetico. (Notizie Geopolitiche)

Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a ottobre passa di mano a 68,48 dollari al barile con una flessione dello 0,33% mentre il Brent con consegna a novembre è scambiato a 71,66 dollari al barile con una riduzione dello 0,25%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’oro nero è scivolato ai minimi dall’inizio dell’anno in scia alle preoccupazioni sulla tenuta della domanda: il Wti con consegna ad ottobre scende sotto i 70 dollari al barile e passa di mano a 69,96 dollari con un calo dello 0,54% mentre il Brent con consegna a novembre è scambiato a 73,41 dollari al barile con una flessione dello 0,46%. (Wall Street Italia)