Questo ponte non s’ha da fare

È un’opera di dubbia utilità. Non può rilanciare lo sviluppo della Sicilia, della Calabria e del Mezzogiorno. È dannosa per l’ambiente, il paesaggio, la società. E ha costi di realizzazione esorbitanti. Per questo, per opporsi alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, una cordata di associazioni e partiti, tra cui la Cgil, ha deciso di dare vita a un’iniziativa che prende il via venerdì 15 novembre con una conferenza stampa a Roma, all’hotel Nazionale Montecitorio, alle 14. (Collettiva.it)

Su altre fonti

MESSINA – Ponte sullo Stretto. C’è chi dice no e lo ribadirà in conferenza stampa a Roma. Associazioni e partiti, dopo il via libera della Commissione tecnica di valutazione dell’impatto ambientale, intendono continuare la mobilitazione. (Tempo Stretto)

Per consentire l'approvazione da parte del Cipess, entro quest'anno, del progetto del Ponte, con un emendamento alla legge di bilancio è stata autorizzata una spesa complessiva di circa 14,7 miliardi di euro fino al 2032. (La Stampa)

Messina valorizza giovani talenti che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti, educatori. La città diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa che mira a colmare le carenze di quelle che sono state aree meno fortunate della città, oggetto di un risanamento già avviato. (Normanno.com)

Un progetto di ricerca inclusivo, realizzato grazie allo scambio e alla collaborazione di cinque realtà europee, declinato in contesti differenti e per questo capace di sviluppare un programma formativo calibrato al mondo reale del lavoro; una piattaforma web ricca di contenuti e stimoli innovativi, un approccio partecipativo in grado di fornire un supporto ai dirigenti della PA (Pubblica amministrazione) nell’esplorazione di temi legati alla promozione dell’inclusione e della diversità nei contesti lavorativi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Tra il 1981 e il 1997 sono stati spesi 135 miliardi di lire per vari studi di fattibilità iniziale. Nel 2013 il Governo Monti liquida la società, costo 342 milioni fra penali e indennizzi, ai quali si aggiungono altri 130 milioni già spesi per altri studi di fattibilità. (Zoom24.it)

L’esito della valutazione dell’impatto ambientale è arrivato proprio ieri, una giornata in cui il territorio siciliano è stato flagellato dal maltempo in una misura tale per cui è stato solo un caso se non c’è scappato il morto, a dimostrazione di come gli interventi necessari per Calabria e Sicilia siano altri. (StrettoWeb)