Suicidio Burzi, lacrime e applausi ai funerali. Cota: "Angelo era un uomo onesto"

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La Repubblica INTERNO

Anche l’ex governatore del Piemonte il 14 dicembre scorso è stato condannato per peculato nell’inchiesta Rimborsopoli: un anno e sette mesi.

L’applauso scatta quando l’ex governatore del Piemonte, Roberto Cota, dal pulpito della Chiesa di San Filippo Neri, a pochi isolati dalla casa di Angelo Burzi in piazza Castello, scandisce ad alta voce: “Angelo era un uomo onesto, era un uomo onesto”.

Una missiva spedita dalla mail di Burzi poco prima che l'ex assessore regionale si togliesse la vita alla vigilia di Natale. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Siccome arrendermi non è mai stata un’opzione, frangar non flectar, esprimo la mia protesta più forte interrompendo il gioco, abbandonando il campo in modo definitivo. La lettera testamento di Burzi. "Conoscere per decidere. (Prima Chivasso)

La lettera lasciata prima di morire dall'ex consigliere regionale di Forza Italia Angelo Burzi smuove le coscienze del fronte garantista: nel corso di queste ore, molte personalità hanno commentato le parole scolpite in calce dall'esponente politico morto suicida. (ilGiornale.it)

Alla fine del processo di appello, 14 dicembre u. Essendo persona preparata e colta non si arrese rispetto alle assoluzioni del primo grado, ma appellandosi a sua volta ottenne la condanna nel successivo appello. (ilGiornale.it)

Lo scrive Matteo Renzi su Facebook, pubblicando la lettera che ha lasciato Burzi prima di togliersi la vita, sparandosi alla tempia la notte di Natale. La tragedia di Torino, come quella di trent'anni fa di Moroni all'inizio di Tangentopoli - ha concluso -, almeno ci insegnino qualcosa davvero» (La Stampa)

"Alla fine del processo di appello, 14 dicembre u.s., ho totalizzato una condanna a tre anni per peculato svolto continuativamente dal 2008 al 2012. Burzi poche settimane prima era stato condannato a tre anni per peculato all’interno dell’inchiesta per Rimborsoboli. (La Repubblica)

Non manca, invece, con tanto di gonfalone, una nutrita delegazione della Regione, l’ente in cui Burzi è stato amministratore dal 1995 al 2014. I due ex governatori Enzo Ghigo, nella cui giunta Burzi fu assessore al Bilancio, e Roberto Cota, amico e compagno di sventure negli ultimi anni, prendono posto poche file più avanti. (Corriere della Sera)