La guerra dell’acqua, trovato un accordo fra Enna e Caltanissetta
La fumata bianca è arrivata al termine di un vertice fiume: ancora tre giorni di erogazioni d’acqua dall’Ancipa saranno garantiti a Caltanissetta e San Cataldo, in attesa che siano pronti i collettori ai nuovi pozzi di Butera che renderanno i due centri, che insieme fanno 80mila abitanti, indipendenti dalla diga in sofferenza al confine tra Enna e Messina. L’accordo prevede che al di sotto dei 50… (La Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Continua l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono esclusivamente dalla diga per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga . (Gazzetta del Sud)
Dopo la sospensione decisa il 15 novembre, però, l’erogazione dell’Ancipa è stata riattivata verso le condotte di Caltanissetta e San Cataldo. Continua l’occupazione della diga Ancipa, tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono esclusivamente dall’invaso per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga. (Il Fatto Quotidiano)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Sabato scorso i sindaci di cinque paesi della provincia di Enna – Troina, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nicosia e Sperlinga – hanno occupato con centinaia di cittadini il potabilizzatore dell’acqua prelevata dal lago Ancipa (Dire)
Protestano contro la decisione assunta ieri sera della cabina di regia sull'emergenza idrica che ha deciso di ripristinare l'erogazione alle condotte di Caltanissetta e San Cataldo interrotta dal 15 novembre scorso in seguito alla notevole riduzione dell'invaso a causa della siccità. (Corriere della Sera)
E’ guerra dell’acqua nella Sicilia centrale. Una guerra che coinvolge i territori di due province una delle quali viene considerata privilegiata rispetto all’altra ma che, nei fatti, sono entrambe costrette a dividersi la poca acqua che c’è. (BlogSicilia.it)
Si è concluso con un accordo l'incontro tenutosi in prefettura a Enna per affrontare la crisi idrica legata all'occupazione dell'impianto di potabilizzazione della diga Ancipa. La protesta, guidata dai sindaci di cinque comuni ennesi e dal deputato regionale del PD Fabio Venezia, aveva determinato l'interruzione dell'erogazione dell'acqua verso Caltanissetta e San Cataldo, causando disagi significativi per i residenti dei due centri del Nisseno. (Dedalomultimedia.org)