Ilaria Cucchi porta in Senato il caso di Moussa Diarra - Daily

“Alla prova della verità. Un processo trasparente per Moussa Diarra” è il titolo della conferenza stampa e la richiesta della senatrice Ilaria Cucchi (Alleanza Verdi Sinistra), che questa mattina ha portato a Palazzo Madama la vicenda del 26enne maliano ucciso in stazione a Verona lo scorso 20 ottobre da un colpo di pistola sparato da un agente della Polizia Ferroviaria. L’evento ha visto la partecipazione del fratello della vittima, Djemanga Diarra, e di altri attivisti e rappresentanti di associazioni, con la richiesta di un’indagine approfondita e trasparente sul caso. (Daily Verona Network)

Se ne è parlato anche su altre testate

La senatrice Ilaria Cucchi porta la morte di Moussa Diarra in Senato, dopo aver presentato una interrogazione parlamentare. La voce di chi chiede chiarezza sulla vicenda del giovane maliano ucciso da un poliziotto arriva così alle istituzioni. (Nigrizia.it)

La dichiarazione è stata rilasciata questa mattina, venerdì 22 novembre, durante un convegno organizzato a Palazzo Madama dalla senatrice Ilaria Cucchi. Sono queste le parole di Djemanga Diarra, fratello di Moussa Diarra, 26enne ucciso lo scorso 20 ottobre davanti alla stazione di Verona Porta Nuova da un agente di polizia. (ilgazzettino.it)

“Una ricostruzione completa è quanto ci aspettiamo dalla procura di Verona, perché è dovuta a Moussa, ai suoi familiari e a tutti noi.” Queste le parole della senatrice Ilaria Cucchi, intervenuta oggi a Palazzo Madama in occasione di un convegno dedicato alla vicenda del 26enne maliano Moussa, ucciso a Verona con un colpo di pistola sparato da un agente della Polfer. (tviweb)

Moussa Diarra, lo straniero ucciso da un poliziotto alla stazione di Verona. Il fratello: «Ci sono due testimoni»

“Poi - ha aggiunto - nella zona della stazione ci sono 40 telecamere: erano tutte spente? E come mai il Procuratore della Repubblica ha spiegato solo il giorno dopo la nostra manifestazione che la telecamera più vicina alla sparatoria era spenta? C'è qualcosa che non va”. (TG Verona)

Si riferisce al caso della morte in stazione Porta Nuova a Verona del ventiseienne Moussa Diarra, avvenuta il 20 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Ilaria Cucchi osserva lo sguardo triste di Djemagan Diarra. La sorella di Stefano, detenuto per droga ammazzato di botte da due carabinieri, accoglie il fratello di Moussa Diarra, migrante maliano ucciso dallo sparo di un agente dopo aver tentato di aggredire con un coltello prima la polizia locale e poi la polizia ferroviaria a Verona (ilgazzettino.it)