’Soldi facili’, crolla il castello di carte. “Nessuna azione è stata ceduta o acquistata tramite la piattaforma”

– La schermata con il grafico delle azioni in costante crescita? Finta. Il famigerato pulsante verde da premere due volte al giorno quando mister Logan inviava il messaggio sui telefonini? Un giochino per illudere chi era cascato nella rete della piattaforma “2139 exchange”. Il paradosso, del sistema che solo in Umbria potrebbe aver gabbato tra le 40 e le 50 mila persone, è che mai, neppure una singola azione, è stata realmente ceduta o acquistata tramite la piattaforma dove tutti gli utenti-investitori convinti di muovere le criptovalute, operavano invece come burattini allo scoccare delle due campanelle previste tra le 14 e le 18. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

In fumo i risparmi di migliaia di persone Il sito online oscurato da Consob che prometteva un modo "facile” per fare soldi, il classico miraggio del guadagno senza fatica che cela un multilevel, una sorta di “schema Ponzi” (come lo chiamano gli addetti ai lavori), altro non è che un modello economico di vendita che promette forti guadagni ai primi investitori, che divengono poi loro stessi vittime della truffa. (LA NAZIONE)

I partecipanti al "sistema" non solo hanno fornito ai gestori del grande bluff tutte le informazioni personali per attivare una carta di credito, ma hanno persino inviato su Telegram una loro foto formato tessera. (LA NAZIONE)

Di Sara Minciaroni CHIUSI È la zona di confine tra Toscana e Umbria l’epicentro da cui si è diffuso il “sistema“ della “2139 Exchange“, la piattaforma dietro cui si celava un sistema Ponzi e che pochi giorni fa è stata oscurata da Consob. (LA NAZIONE)

“Mi sono iscritto investendo il minimo, 350 euro, e poi, pian piano, col passare dei mesi e continuando a puntare quando ricevevamo la notifica, ho iniziato a guadagnare. Dopo poco tempo la mia somma era raddoppiata, ma il guadagno vero è arrivato dopo una decina di mesi circa: sono anche riuscito a incassare 1.000 euro a settimana grazie alla carta di credito del sistema e devo dire che quei soldi mi hanno consentito di comprare cose che non avrei mai potuto acquistare se non avessi avuto questa entrata”. (Corriere dell'Umbria)

Le oscillazioni delle criptovalute e i prelievi di massa hanno fatto crollare il sistema Ponzi su cui si basava la piattaforma 2139 Exchange. La mancanza di regole e la scarsa trasparenza rendono questo mercato vulnerabile a truffe, anche per la scarsa alfabetizzazione finanziaria in Italia. (Fondionline.it)

Almeno cinquantamila, secondo una stima di forze dell’ordine e professionisti del settore, i perugini truffati nella vicenda del sito “2139” piattaforma online di recentissimo oscuramento da parte della Consob per aver fornito in maniera illegale e abusiva servizi finanziari legati in particolare al trading online. (ilmessaggero.it)