Nasrallah, il leader dell’altopiano che si è fatto esercito

L’uccisione di Hassan Nasrallah, fortemente legato alla Guida Suprema iraniana Alì Khamenei, è un colpo durissimo a Hezbollah e a Teheran, suo principale sponsor e nemico di Israele: lo spettro di una guerra allargata, evocata da Netanyahu in ogni occasione, si fa più concreto. E anche chi non la vorrebbe (almeno a parole) si deve preparare, a cominciare dagli Stati uniti e dai loro alleati. In Medio Oriente e in Libano, dove si attende un’ondata popolare di rabbia, non ci sono spettatori neutrali, forse non lo sono neppure i caschi blu dell’Onu sul confine libanese (tra cui un migliaio di italiani). (il manifesto)

Su altre fonti

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – La morte di Nasrallah non ha generato solo le reazioni dei leader di Libano e Iran, ma anche la naturale questione della sua successione a capo di Hezbollah (Dire)

L’uomo, cadendo, ha battuto violentemente la testa contro un estintore a bordo del mezzo. Lo riporta la stampa nazionale. (Frosinone News)

Libano, i resti degli edifici dove è morto Hassan Nasrallah 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nasrallah sarebbe stato ucciso da bombe anti-bunker BLU-109 di fabbricazione USA: È quanto afferma il Washington Post citando tre esperti che hanno analizzato i video degli attacchi di venerdì, pubblicati dall'aeronautica israeliana. (Il Giornale d'Italia)

Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione registrata. «Nasrallah non era più un terrorista, era l'asse dell'asse, il motore centrale dell'asse del male iraniano» ha aggiunto Netanyahu commentando l'uccisione in un raid aereo in Libano del leader di Hezbollah (Corriere TV)

Meglio di così non avrebbe potuto iniziare il suo campionato. Dopo tre partite disputate, la squadra di Antonj Laera è a punteggio pieno a quota 6 e martedì recupererà la gara di Conversano. Ieri i rossoblù hanno espugnato per 31-29 Pressano, resistendo ai tentativi di allungo dei padroni di casa e piazzando la zampata finale negli ultimi tre minuti, giocati con grande lucidità. (SARdies.it)